L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alcune delle risoluzioni sottoscritte in quel contesto: il clero riunito a Pistoia nega il primato papale, rigetta l’infallibilità pontificia, contesta il potere temporale della Chiesa.
L’azione di Ricci avrebbe avuto certamente un altro impatto se ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Le nuove problematiche e la sintesi lambertiniana, «Studia Patavina», 54, 2007, pp. 305-345 (ora rivista in Id., Canonizzazioni e infallibilità pontificia in età moderna, Brescia 2008). Per quanto riguarda la sua opera si veda almeno P.A. Frutaz, Le ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] petrino e sul valore e la natura del potere supremo del pontefice romano «su tutta la terra», le definizioni dell’infallibilità del magistero papale erano dette irreformabili per se stesse, e non in virtù del consenso della chiesa («ex sese, non ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al-Ma'mūn (1227-1232) decretò, nel 1232, l'abbandono dell'eterodossa dottrina almohade che sosteneva l'infallibilità del Mahdī, ossia del califfo almohade. Tale iniziativa permetterà il riallineamento dell'Islam maghrebino all'ortodossia sunnita d ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] quasi bilancio di discussioni già esaurite, e offre solo modo all'A. di portare un tenue contributo a favore dell'infallibilità papale nelle decisioni di fede.
Nel decennio napoleonico l'A. passò a battere in breccia le riemergenti tendenze gallicane ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] a differenza di altri colleghi, specialmente subalpini, si era dichiarato con fermezza a favore del dogma dell'infallibilità pontificia. In lui questa convinzione coesisteva con il principio (di derivazione rosminiana) della centralità che il vescovo ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] preventiva elezione di vescovi e parroci da parte del clero e del popolo. Respingeva il primato gerarchico e l'infallibilità del pontefice, proponeva un culto semplificato e in lingua volgare; il celibato dei preti sarebbe diventato volontario.
Nel ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] nel Vicentino.
Al concilio Vaticano I nel 1870 sottoscrisse con altri vescovi la richiesta di definizione del dogma dell'infallibilità pontificia, anche se non partecipò alla seduta finale, perché costretto a rientrare in diocesi a causa di gravi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] 1910 e il 1915 negli Stati Uniti, per difendere quali 'fondamenti' (fundamentals) del cristianesimo i dogmi dell'infallibilità della Bibbia, dell'immacolata concezione, della resurrezione del corpo, del sacrificio di Cristo in espiazione dei peccati ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] 70), infatti, il L. si pronunciò ripetutamente, anche in nome della fedeltà all'insegnamento universitario torinese, contro l'infallibilità papale, ricevendo omaggi da Sella e da Vittorio Emanuele II. Assente dalla solenne proclamazione del dogma (18 ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...