PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] ’Antico Testamento nelle lingue originali onde meglio comprendere il Vangelo, Pasini affermò nelle Decem dissertationes l’infallibilità delle Sacre Scritture a fianco della necessità di analizzarle per mezzo delle discipline storiche e filosofiche ...
Leggi Tutto
GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] , pp. 383 s.; Carte Granniello, b. 10). Uno di questi voti, completato nel febbraio 1870 e dedicato all'Oggetto dell'infallibilità della Chiesa, abbraccia ben 1149 pagine a stampa, e venne esaminato nel corso del concilio Vaticano I (se ne conservano ...
Leggi Tutto
BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] , pubblicata tra il 1794 e il 1803, ampliò molte voci correggendo le proposizioni intinte di gallicanismo e sostenendo l'infallibilità pontificia.
Soppresso nel giugno 1798 il Giornale ecclesiastico,ilB. rimase a Roma fino al marzo 1799, allorché fu ...
Leggi Tutto
JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] nazionali che in quel movimento si riconoscevano. Anche in Italia si manifestarono con vivacità il dissenso contro l'infallibilità, il dominio temporale dei papi, l'autoritarismo della Curia, la chiusura verso i nuovi indirizzi esegetici e teologici ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] , che Roma approvasse ufficialmente il programma delineato nel suo libro, che fondava sul riconoscimento più totale dell'infallibilità personale del papa la possibilità di costituire quest'ultimo come giudice autorevole di ogni contrasto interno o ...
Leggi Tutto
BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] della possibilità che il papa cada in errore o professi eresia, è risolto dal B. con l'affermazione dell'infallibilità del pontefice in materia di fede e di costumi.
Bibl.: C. Meichelbeck, Historia Frisingensis, II, Augustae Vindelicorum 1729, pp ...
Leggi Tutto
concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] bisogna aspettare gli anni 1869-70 per vedere un nuovo concilio, il Vaticano I. Qui Pio IX fece imporre il dogma dell'infallibilità papale. L'ultimo dei concili ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da Paolo VI. L ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , ma l'aggravò, poiché la discussione dal problema giansenistico venne spostata a quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di fatto, per l'affermazione di A. intesa in tal senso, che ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] monarchia asburgica, operando in accordo con il rilancio delle idee episcopaliste che colpivano direttamente il primato e l’infallibilità pontifici (si vedano in merito gli scritti De statu ecclesiae et legitima potestate Romani Pontificis (1763) di ...
Leggi Tutto
BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] pel Papa, Milano 1867) e finì per collaborare all'Osservatore cattolico (cfr. Lettera del sac. L. B. sulla infallibilità del magistero papale,provata dal Concilio generale fiorentino, Milano 1870), sostenendo le tesi degli intransigenti, sia pure con ...
Leggi Tutto
infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...