FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] condanna, scartate le ipotesi di una bolla papale, che sarebbe stata inefficace nei confronti di quanti non riconoscevano l'infallibilità del papa, e quella della convocazione di un concilio ecumenico, per la difficoltà di poter in breve tempo avere ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] decisioni di Pio IX e di non contrastare l'orientamento prudenziale di chi voleva che la definizione del dogma dell'infallibilità fosse una scelta molto meditata, ciò è forse da attribuire, oltre che al desiderio di evitare pericolose fratture, al ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] sempre più complesso e turbolento. Successivamente, specialmente dopo la prima guerra mondiale, venuta meno la certezza nell’infallibilità della legge, dinanzi a un ulteriore aumento della complessità politico-sociale, la sua attenzione si spostò dal ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] ’Antico Testamento nelle lingue originali onde meglio comprendere il Vangelo, Pasini affermò nelle Decem dissertationes l’infallibilità delle Sacre Scritture a fianco della necessità di analizzarle per mezzo delle discipline storiche e filosofiche ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] , pp. 383 s.; Carte Granniello, b. 10). Uno di questi voti, completato nel febbraio 1870 e dedicato all'Oggetto dell'infallibilità della Chiesa, abbraccia ben 1149 pagine a stampa, e venne esaminato nel corso del concilio Vaticano I (se ne conservano ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] , pubblicata tra il 1794 e il 1803, ampliò molte voci correggendo le proposizioni intinte di gallicanismo e sostenendo l'infallibilità pontificia.
Soppresso nel giugno 1798 il Giornale ecclesiastico,ilB. rimase a Roma fino al marzo 1799, allorché fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] e prototipo del giurista di diritto comune, assunto a nume tutelare dell’intero ceto, circonfuso da un’aura di infallibilità, sino all’affermarsi tra Quattro e Cinquecento di un movimento scientifico che si identifica nella sua imitazione e che da ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] nazionali che in quel movimento si riconoscevano. Anche in Italia si manifestarono con vivacità il dissenso contro l'infallibilità, il dominio temporale dei papi, l'autoritarismo della Curia, la chiusura verso i nuovi indirizzi esegetici e teologici ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] , che Roma approvasse ufficialmente il programma delineato nel suo libro, che fondava sul riconoscimento più totale dell'infallibilità personale del papa la possibilità di costituire quest'ultimo come giudice autorevole di ogni contrasto interno o ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] dal Colbert sui dottori della Sorbona, affinché censurassero i libri che negavano, quanto allo ius, il dogma dell'infallibilità papale e la supremazia del papa sul concilio. Infine, avvertì il disagio di non poter interferire nelle questioni interne ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...