Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico, di cui i nuovi dogmi dell’Immacolata Concezione e, poi, dell’infallibilità papale stavano definendo il volto. D’altra parte, a quel momento, era chiaro pure che un’Italia evangelica era ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] un’ecclesiologia tradizionale basata su un rigido principio gerarchico che faceva capo al primato e all’infallibilità del pontefice. Tuttavia in questa discussione parlarono con autorevolezza anche il cardinale Montini e il cardinale Lercaro ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] sovra-diocesana, in particolare col riconoscimento dell'autorità papale nella Chiesa cattolica romana, rafforzato dalla tesi dell'infallibilità del papa quando parla ex cathedra affermata dal Concilio Vaticano I del 1869. La Chiesa cattolica romana ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] cattolicesimo. Dalla perdita del potere temporale, alla riorganizzazione interna della stessa Chiesa, con il dogma dell’infallibilità pontificia e il primato papale, al confronto con la forza del discorso scientifico. Nell’Italia post-risorgimentale ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] dalla pubblicazione del Sillabo nel 1864, dalle costituzioni del concilio Vaticano I – che dogmatizzavano il primato papale e l’annessa infallibilità in materia di fede e di morale – e dalla reazione alla presa di Roma nel 1870, con l’annuncio del ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] participio passato di sancire, esso finisce per assumere una grande ampiezza di significati, comprendendo anche il senso dell'infallibilità del culto e della purezza morale. Ciò contribuisce a spiegare perché, nella Vulgata, esso finì per tradurre il ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell'infallibilità pontificia e dei diritti della Chiesa sulla società temporale, facendo mostra presso i diplomatici di ignorare quello ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , grazie anche al sostegno di Luigi XIV, l'opposizione restava ben tenace.
Il papa, la cui infallibilità veniva messa apertamente in discussione dall'agguerrita pattuglia di teologi giansenisti impegnati nella dimostrazione della conformità delle ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ottobre 1567. Ma proposizioni contenute nelle opere posteriori di Baio, ed in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa, dovevano dare adito al sospetto che egli non considerasse come definitiva la condanna pronunciata da Pio ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] anche la Chiesa veterocattolica si stabilì in Italia, spaccandosi poi in una frangia orientata ai contestatori germanofoni dell'infallibilità papale e in una anglicanizzante, capeggiata dal pastore Ugo Janni di Sanremo. Alla fine egli si associò alla ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...