GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] De Luca, e finché mantenne la sua carica (22 nov. 1872), il G. difese con vigore il dogma dell'infallibilità papale affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta di stampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum prohibitorum. A tal fine ...
Leggi Tutto
BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] efficace per se stessa, e vittoriosa d'ogni più duro cuore", un'altra questione è presente al B.: la negazione dell'infallibilità pontificia: "Il Papa ha le sue prerogative distinte da tutto il resto del fedeli, ma non ha quella d'essere infallibile ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] fratture: per mantenere l'unità della Chiesa tutti avrebbero dovuto rimettersi al giudizio della Santa Sede, riconoscendo l'infallibilità del papa nelle decisioni dogmatiche. Fu, perciò, contrario al settarismo di alcuni gesuiti, che pur dopo la ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] VII il 16 ott. 1656, in quanto su una questione di fatto il papa poteva essersi sbagliato. Questo attacco all'infallibilità pontificia segnò la fine dei contatti del B. con il Piccolomini.
Ritiratosi da Parigi, il B., dopo un breve soggiorno ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] nel 1836, riconoscendo in essa l’errore di indifferentismo, qui inteso come rifiuto di riconoscere alla Chiesa la sua infallibilità e la sua unicità salvifica, e di una vaga religione romantica, intesa come religione affettiva immanente. Polidori fu ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] tesi, in conflitto, di Bellarmino e dei gallicani, con le loro diverse opinioni sul poteri giurisdizionali e sull'infallibilità pontificia. Il C. poté nascondere meno le sue opinioni sui problemi concernenti il peccato originale, il libero arbitrio ...
Leggi Tutto
BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] età lo dissuase dall'intervenire personalmente al Concilio vaticano, ma per iscritto egli si dichiarò favorevole alla definizione dell'infallibilità pontificia. Morì a Chambéry il 30 apr. 1873.
Un elenco degli scritti del B. in V. Barbier-A. Perrin ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] l'effetto che la critica o la negazione di prerogative pontificie (potestà di ordine e di giurisdizione, infallibilità, controllo sui beni temporali della Chiesa) potevano avere sugli ecclesiastici meno preparati e sui laici ignari di questioni ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] svolse dietro le quinte del concilio Vaticano I per organizzare il più ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilità papale ridimensiona assai l'abito di moderato che molti contemporanei gli cucirono addosso.
Brillante e mondano, il F ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un focolaio di idee gianseniste e contrarie all'infallibilità del papa. Con grande fatica, tanto da cadere in un grave stato di prostrazione fisica accentuata dalle minacce anonime ...
Leggi Tutto
infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...