Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dell’Immacolata concezione, riconoscimento delle apparizioni di Lourdes, enciclica Quanta cura e Sillabo, e infine il dogma dell’infallibilità) non ci fu una significativa reazione. Ma viene da chiedersi piuttosto se l’assenza di laici e clero nel ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e la limitava alle definizioni dottrinali pronunciate ex cathedra (il che non era così scontato per l’ala più radicale degli infallibilisti). La costituzione fu proclamata in fretta e furia il 18 luglio del 1870 – il giorno prima dello scoppio della ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] 1871 molti professori inviarono un indirizzo di solidarietà a Döllinger, che aveva rifiutato di sottoscrivere il dogma dell’infallibilità pontificia» (Polenghi 1993, p. 387) – e la situazione che si era determinata indusse il ministro Correnti a ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di un privilegio speciale: «ogni qualvolta è per morire alcuna delle Suore, di tre campanelle che hanno [...] una suona infallibilmente da se stessa pochi dì avanti», come attestava la fama e confermava la nobile badessa Veronica Rosina, nata Colonna ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue posizioni, e in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa. Filippo II e l'Università di Lovanio si appellarono perciò al nuovo pontefice. Con la bolla Provisionis nostrae ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dolore a chi studierà la grammatica, tutti gli autori e i propugnatori di questi sistemi, mantengano essi fede nell'infallibilità del Veda, o la neghino: non vengano considerati, cioè, in contrasto con la dottrina brahmanica oppure siano dichiarati ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e della lotta contro il dominio tedesco. D'altra parte, dopo il concilio vaticano in cui era stata proclamata l'infallibilità del pontefice nelle definizioni solenni su questioni di fede e di morale, i vescovi tedeschi si erano sottomessi, ma non ...
Leggi Tutto
infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...