GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] individuava le cause della rivoluzione nel gallicanesimo e nel giansenismo che non avevano riconosciuto il primato e l'infallibilità del pontefice. Dagli ambienti giansenisti, del resto, egli si era oramai del tutto staccato, come dimostrano le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] delle loro opinioni la ragione superiore di un uomo o di una classe, mentre sono poco disposte a riconoscere l’infallibilità della massa.
Succede il contrario in tempi di uguaglianza.
A. de Tocqueville, La democrazia in America, Torino, UTET, 1973 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] si servirono infatti, ad esempio, protestanti, giansenisti, sostenitori della superiorità conciliare, gallicani, per confutare l'infallibilità dei pontefici. Dal canto suo, la storiografia cattolica tradizionale, preoccupata degli attacchi portati al ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] ), mettendo così a disposizione del medico un farmaco (sumatriptan) caratterizzato da notevolissima efficacia, seppure non da infallibilità, associata a scarsi effetti collaterali. L'azione dei farmaci sintomatici è preziosa per evitare il tracollo ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] di certe posizioni del B. in questioni giuridiche intimamente connesse con questioni teologiche, come ad esempio il carattere dell'infallibilità da concedere o negare alla Chiesa ed al papa, le prerogative del primato che non sembra egli critichi o ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] . La scoperta di queste e di altre leggi fonetiche dava ai ricercatori una sempre maggiore fiducia nella bontà e nell'infallibilità del metodo. I giovani linguisti tedeschi formulano verso quest'epoca i canoni della nuova scuola che prese il nome di ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] messa in pratica nell'odierna chiesa cattolica, ma soprattutto rigettano il primato del romano pontefice e la sua infallibilità dottrinale che, al pari di tutti i dissidenti orientali, interpretano molto male. L'alto clero armeno gregoriano studia ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] eserciterà senza resistenze; e nel concilio Vaticano del 1870 quella superiorità verrà dogmatizzata insieme con l'infallibilità pontificia.
Il concilio di Costanza aveva stabilito convocazioni periodiche di concilî ecumenici. Il primo doveva tenersi ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Vaticano ha dichiarato e svolto nella costituzione De fide catholica, e ha portato a compimento con la definizione dell'infallibilità pontificia.
Anche per l'altro lato, riguardante i principî dell'azione morale, la grazia efficace di Dio e la ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e la collegialità episcopale. Quest’ultima, sostenuta da una forte maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilio Vaticano I, e in proposito Paolo VI fece aggiungere un testo interpretativo (Nota ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...