LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] posizione di equilibrio tra le correnti ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità e autorità al corpo episcopale.
Dopo circa trent'anni di ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] e portato a compimento da Paolo VI, a differenza del concilio Vaticano I, inteso a confermare il dogma dell'infallibilità del papa, questo concilio voleva sottolineare l'importanza della collegialità dei vescovi in seno al governo della Chiesa ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] spiegare la caduta dell’istituto: la Chiesa cattolica romana si concepì, dal Settecento fino alla dogmatizzazione dell’infallibilità pontificia ex cathedra, come un organismo immutabile di dottrine, istituzioni, culti e principi morali che trovavano ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] idee del liberalismo politico postrivoluzionario.
La munizione definitiva e compiuta di questo fortino assediato è certamente l’infallibilità pontificia, affermata nell’enciclica Quanta cura (1864) di Pio IX, e la condanna delle «pravae opiniones et ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] epoca sasanide un elemento fondamentale dell'iconografia reale. In particolare la caccia del re - immagine della sua infallibilità (de Francovich, 1964) -, principalmente nella versione a cavallo, che già aveva costituito una delle componenti del 'c ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] affermazioni contenute nel Dialogus contra fraticellos, che potevano far pensare a una qualche riserva di G. sul tema dell'infallibilità papale. Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato da Benedetto XIII nel 1726.
Opere: la maggior parte ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] l’unanimità delle decisioni in cui entrava in gioco l’unità della Chiesa ne poteva assicurare l’infallibilità e la legittimità: autorità papale e rappresentatività del concilio dovevano necessariamente trovare un’armonica composizione. Questo non ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] Luigi Corsi rimette in questione l’autorità di un papa «male informato», e Antonio Canigiani esprime dubbi riguardo all’infallibilità di Alessandro VI: «el Pontefice è Pontifice e vero Pontifice, ma quegli [...] errano come uomini, e maggior signoria ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'obbedienza e al rispetto incondizionato dei popoli per la sua primazia religiosa (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato il ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , e quindi dalle sirene della solidarietà totalitaria con il Führer e del mito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavoro del G. - svolto non di rado indipendentemente dalle istruzioni di Roma, e ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...