GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] erano in rivolta e che, oltre a essere indebitato, era ritenuto un focolaio di idee gianseniste e contrarie all'infallibilità del papa. Con grande fatica, tanto da cadere in un grave stato di prostrazione fisica accentuata dalle minacce anonime ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] e nel dicembre del 1869 fu fatto membro della commissione dei postulati. Membro moderato della maggioranza infallibilista, tenne sull’infallibilità un atteggiamento cauto. Dopo qualche incertezza, nel gennaio del 1870 fu convinto dall’arcivescovo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] questo partito dall’altro si può chiamarlo il partito protestante: i suoi aderenti infatti prestano da una parte contro la infallibilità e l’insuperabile giustezza di uno dei sistemi dogmatici che sono esistiti fino ad oggi in filosofia, dall’altra ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e di sua conseguente grandezza".
Sul concilio Vaticano, il C., per quanto attiene alla definizione dogmatica dell'infallibilità pontificia, sottolineò che il comportamento dei vescovi oppositori non fu quale avrebbe dovuto essere: invece di andarsene ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] sul fondamento di un libero esame delle sue tesi da parte dei fedeli. Si manifestava, in sostanza, una teoria della infallibilità papale, tuttavia diversa da quella che sarebbe stata affermata nel concilio Vaticano I (1869-70) e centrata sulla tesi ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] che un vescovo "non può erigersi in giudice delle censure del Romano Pontefice". Il Ricci insorse contestando allora l'infallibilità e l'irreformabilità delle decisioni di Roma, sostenendo l'autorità dei vescovi a giudicare in materia e quella del ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] di polemiche che ne seguì, Valeriano fu costretto a difendersi dall’accusa di aver sostenuto posizioni eretiche sull’infallibilità papale e pubblicò nel 1654 il volume De homine infami personato, apprezzato da Blaise Pascal nella quindicesima delle ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] dal B. stesso (M. Panizza, p. 209), che il Wilzeck riteneva atta a preparare gli animi alla opinione della infallibilità pontificia.
Comunque la fedeltà del B. al regime gli valse il patriarcato di Venezia, allora vacante, nell'ambito della nuova ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] che, nelle fasi preparatorie del Concilio vaticano I, Ugolini guardò con favore all’ipotesi della costituzione dogmatica dell’infallibilità papale, in cui scorgeva un argine contro nuove eresie.
Egli non poté, tuttavia, prendere parte ai lavori del ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] parrocchiali.
Partecipò al Concilio Vaticano I, dove, fin dall’inizio dei lavori, si schierò a favore dell’infallibilità pontificia. Fu membro della commissione dogmatica De fide, chiamata a elaborare la costituzione Pastor aeternus. A lui venne ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...