CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] preventiva elezione di vescovi e parroci da parte del clero e del popolo. Respingeva il primato gerarchico e l'infallibilità del pontefice, proponeva un culto semplificato e in lingua volgare; il celibato dei preti sarebbe diventato volontario.
Nel ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] decreto imperiale e dalla volontà popolare (ff. 70-72) mentre Bernardo Bembo respinge il dogma dell'infallibilità pontificia dovendosi decidere di materia profana, e confuta perciò la qualità intrinseca del donativo, individuandovi implicitamente l ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] nel Vicentino.
Al concilio Vaticano I nel 1870 sottoscrisse con altri vescovi la richiesta di definizione del dogma dell'infallibilità pontificia, anche se non partecipò alla seduta finale, perché costretto a rientrare in diocesi a causa di gravi ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] vergine, e per S. Giuseppe, del cui culto fu promotore zelante. Fu, cosa notevole a quel tempo, sostenitore dell'infallibilità del pontefice (cfr. Opp., III, p. 208). Diede della massima extra Ecclesiam nulla salus un'interpretazione restrittiva, per ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] Sicilie e l'Austria, nella contesa giurisdizionalista; d) in seno al Concilio Vaticano, tra partigiani e oppositori dell'infallibilità pontificia, o, per dir meglio, dell'opportunità della sua definizione dogmatica; oltre agli strascischi del Vecchio ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] quel principio escogitato senz'alcuna immaginabile anticipata riprova ch'ei fosse il vero, acquista un dritto quasi indisputabile d'infallibilità; quasi principe che riceva l'investitura da' sudditi o, per dir meglio, padre che riceva la paternità da ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il 1509 leggeva filosofia naturale rivelando già nell'insegnamento quel lento processo di disgregazione della sua fiducia nell'infallibilità di Aristotele e del suo commentatore Averroè, che, attraverso un avvicinamento, sia pure ancora incerto, agli ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] 1910 e il 1915 negli Stati Uniti, per difendere quali 'fondamenti' (fundamentals) del cristianesimo i dogmi dell'infallibilità della Bibbia, dell'immacolata concezione, della resurrezione del corpo, del sacrificio di Cristo in espiazione dei peccati ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] ’insegnamento religioso nelle scuole, l’approccio critico al pensiero di Toniolo, qualche sommesso dubbio sul dogma dell’infallibilità pontificia, gli attacchi agli ‘intransigenti’, le amicizie ebraiche e valdesi gli crearono non poche difficoltà all ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] sotto lo pseudonimo di Amadaeus Guimenius (Adversus quorundam expostulationes..., s.n.t.), aveva riacceso il dibattito sull’infallibilità del papa. Avendo scavalcato la condanna di Alessandro VII, quella dei teologi della Sorbona fu a sua volta ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...