L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alcune delle risoluzioni sottoscritte in quel contesto: il clero riunito a Pistoia nega il primato papale, rigetta l’infallibilità pontificia, contesta il potere temporale della Chiesa.
L’azione di Ricci avrebbe avuto certamente un altro impatto se ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del Vaticano I, giacché, come cattolico, aveva temuto che le condizioni per l’esercizio della prerogativa potessero limitare l’infallibilità.
La figura politica del M. ebbe risalto dal punto di vista simbolico per la risonanza e l’ispirazione delle ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Le nuove problematiche e la sintesi lambertiniana, «Studia Patavina», 54, 2007, pp. 305-345 (ora rivista in Id., Canonizzazioni e infallibilità pontificia in età moderna, Brescia 2008). Per quanto riguarda la sua opera si veda almeno P.A. Frutaz, Le ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] petrino e sul valore e la natura del potere supremo del pontefice romano «su tutta la terra», le definizioni dell’infallibilità del magistero papale erano dette irreformabili per se stesse, e non in virtù del consenso della chiesa («ex sese, non ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] realtà, l'opera era ancora troppo imbevuta di razionalismo, come si accorsero subito i critici vicini alla S. Sede: l'infallibilità del papa era fondata non su argomenti dogmatici ma su motivazioni di buon senso, il celibato degli ecclesiastici era ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al-Ma'mūn (1227-1232) decretò, nel 1232, l'abbandono dell'eterodossa dottrina almohade che sosteneva l'infallibilità del Mahdī, ossia del califfo almohade. Tale iniziativa permetterà il riallineamento dell'Islam maghrebino all'ortodossia sunnita d ...
Leggi Tutto
MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] nel dire che il cardinale segretario di Stato si ingannava credendo e affermando che il Halifax ammetteva il Primato e l’infallibilità del Papa» (ad Angeli; da notare che Cenci, p. 63, nel riportare la missiva omette il riferimento al segretario di ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] scelte di politica ecclesiastica dell’Impero e le sue personali posizioni teologiche contro il centralismo romano, l’infallibilità pontificia e il molinismo. Le obiezioni partirono dalla sua Brescia, dove il nuovo vescovo, Giovanni Nani, promosse ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] quasi bilancio di discussioni già esaurite, e offre solo modo all'A. di portare un tenue contributo a favore dell'infallibilità papale nelle decisioni di fede.
Nel decennio napoleonico l'A. passò a battere in breccia le riemergenti tendenze gallicane ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] a differenza di altri colleghi, specialmente subalpini, si era dichiarato con fermezza a favore del dogma dell'infallibilità pontificia. In lui questa convinzione coesisteva con il principio (di derivazione rosminiana) della centralità che il vescovo ...
Leggi Tutto
infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...