Prelato (Münster 1813 - Roma 1895). Vescovo di Osnabrück (1857), provicario apostolico per il Nord, quindi arcivescovo di Colonia (1866); al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità [...] pontificia, ma poi aderì ai deliberati conciliari. Caldeggiò un intervento prussiano in difesa della Santa Sede dopo l'occupazione di Roma (1870), ma si oppose decisamente al Kulturkampf e fu per questo ...
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Prelato (Savigliano 1808 - Milano 1893), elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale, senatore del Regno sabaudo, poi arcivescovo di Milano (1867); fu avverso alla definizione dogmatica [...] dell'infallibilità nel concilio Vaticano I; collare della Ss. Annunziata (1887). ...
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Nato il 16 gennaio 1838 a Marienberg, fu prima sacerdote cattolico, quindi, lasciato il cattolicesimo al tempo delle polemiche intorno al proposto dogma dell'infallibilità papale, fu professore di filosofia [...] a Würzburg nel 1872, e dal 1874 al 1895 a Vienna. Dimorò in seguito a Firenze e morì a Zurigo il 17 marzo 1917. In antitesi tanto al metodo trascendentale neokantiano, quanto alla psicologia analitico-atomistica ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] I sostenne l'infallibilità pontificia. Brillante oratore e polemista (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto per combattere E. Renan; nella questione sociale ...
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Teologo cattolico (Brilon, Vestfalia, 1825 - Bonn 1900), prof. di esegesi del Vecchio Testamento nella facoltà teologica di Bonn (1858-1900). Scomunicato (1872) in seguito al suo rifiuto di riconoscere [...] i decreti del concilio Vaticano sull'infallibilità pontificia, fu vicario generale del vescovo Reinkens e tra i fondatori del movimento dei Vecchi Cattolici; ma poi (1878) depose ogni carica perché contrario alla revoca del celibato obbligatorio ...
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Prelato e storico (Unterkochen, Württemberg, 1809 - Rottenburg 1893), studiò a Tubinga, risentendo l'influsso di G. A. Möhler, e v'insegnò dal 1837; fu vescovo di Rottenburg (1869). Al concilio Vaticano [...] I combatté il dogma dell'infallibilità pontificia, e pubblicò il decreto relativo, ultimo tra i vescovi tedeschi, solo il 10 apr. 1871. Della sua opera di storico è documento la Conciliengeschichte (7 voll., 1855-74) continuata dal card. J. ...
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Ecclesiastico (Parigi 1814 - Rennes 1893); prima avvocato e diplomatico, divenne poi sacerdote; direttore del Piccolo seminario di Orléans e di Parigi, poi vescovo di Marsiglia (1866). Fortemente influenzato [...] dal gallicanesimo, tentò di opporsi al dogma dell'infallibilità del papa, poi definito dal concilio Vaticano I (1870). Soltanto allora aderì per salvare l'unità della Chiesa. Arcivescovo di Rennes (1878), fu creato cardinale (1886). ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] costumi che debba tenersi da tutta la Chiesa, mercé dell'assistenza divina nel beato Pietro a lui promessa, gode di quell'infallibilità di cui il divin Redentore volle fosse dotata la sua Chiesa nel definire la dottrina circa la fede e i costumi; e ...
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LANGEN, Joseph
Emilio Campana
Nato l'8 giugno del 1837 a Colonia, e ordinato sacerdote nel 1859, fu, nel 1864, nominato professore di esegesi all'università di Bonn, e conservò quel posto fino alla [...] il celibato ecclesiastico. Le sue pubblicazioni del primo periodo sono di argomento biblico; quelle del secondo periodo mirano a impugnare il primato e l'infallibilità del papa.
Bibl.: Menn, Langen als Schriftst., in Int. Theol. Zeitschrift, 1905. ...
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Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] e del Medioevo. Amico di I. von Döllinger, fu contrario alla definizione dell'infallibilità pontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto vescovo dai Vecchi Cattolici, scomunicato (1873). ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...