BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] della possibilità che il papa cada in errore o professi eresia, è risolto dal B. con l'affermazione dell'infallibilità del pontefice in materia di fede e di costumi.
Bibl.: C. Meichelbeck, Historia Frisingensis, II, Augustae Vindelicorum 1729, pp ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] bisogna aspettare gli anni 1869-70 per vedere un nuovo concilio, il Vaticano I. Qui Pio IX fece imporre il dogma dell'infallibilità papale. L'ultimo dei concili ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da Paolo VI. L ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] orientativi, diventavano facile bersaglio di una critica aprioristica che voleva vedere in essi solo la conferma della propria infallibilità scientifica.
Lo stato d'animo così formatosi trovò poi facile modo di estrinsecarsi e trionfare per la ...
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SCOLASTICI
Pietro Torelli
. Designazione usatissima dei giuristi Bartolisti (v.) o commentatori. Scolastici, o anche dialettici, si dissero per il metodo da loro usato negli scritti e nell'insegnamento. [...] autorità della glossa accursiana ("volo pro me potius glosatorem quam textum", R. Fulgosio), si aggiunge l'infallibilità di Bartolo, poi quella di altri, tanto che il ragionamento giuridico diventa uno schieramento interminabile delle opinioni ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] la chiesa cattolica. Ma B., a differenza di Joseph de Maistre, è gallicano e nega, tra l'altro, che l'infallibilità appartenga ad alcun individuo o frazione della società sacerdotale.
OPERE: Œvres, Parigi 1859, 3 voll.; Lettres inédites du vicomte de ...
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. Antica e celebre famiglia nobile della marca di Brandeburgo, di cui troviamo notizia fin dal 1204. Possedeva beni specialmente nella "vecchia marca" e nel paese di Barnim; si estese anche in Pomerania, [...] presso la corte pontificia, esercitò all'epoca del concilio vaticano una considerevole attività politica contro il dogma dell'infallibilità. Creato conte il 28 luglio 1870, partecipò vivamente nel 1871 ai preliminari di Bruxelles e alle trattative di ...
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SILLABO
Agostino Tesio
Voce greca, che significa collezione. Con questo nome sono conosciute due serie di proposizioni condannate dai papi Pio IX e Pio X. Il Sillabo di Pio X è diretto contro il modernismo [...] atto emanato dal papa secondo il grado supremo della sua autorità di maestro, e cioè con il carisma dell'infallibilità, non è meno certo che esso importa una regola di dottrina, proposta come strettamente e universalmente obbligatoria dalla suprema ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , ma l'aggravò, poiché la discussione dal problema giansenistico venne spostata a quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di fatto, per l'affermazione di A. intesa in tal senso, che ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] monarchia asburgica, operando in accordo con il rilancio delle idee episcopaliste che colpivano direttamente il primato e l’infallibilità pontifici (si vedano in merito gli scritti De statu ecclesiae et legitima potestate Romani Pontificis (1763) di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nazionale paragonabile a quella gallicana o austriaca.
Va infine notato che il principio della supremazia e dell’infallibilità pontificia era stato utilizzato da una parte consistente della cultura cattolica dell’età della Restaurazione come fulcro ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...