MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] M. si occupò in maniera precipua dell’atteggiamento dei vescovi bavaresi e tedeschi riguardo alla definizione del dogma dell’infallibilità del pontefice, mostrandosi attento osservatore ma non in grado di contrastare in alcuna maniera l’opposizione ...
Leggi Tutto
MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] la fede, la vita dei chierici e la Chiesa. La questione più importante dibattuta dal Concilio (il dogma dell’infallibilità del pontefice) lo vide assumere una posizione diversa da quella proposta dalla curia romana e poi risultata vincente nell ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] di I. von Döllinger e della Gazzetta di Augusta), contestavano l'autorità del concilio e il principio dell'infallibilità pontificia.
L'anno successivo apparve una nuova ricerca del C., dedicata ad un aspetto della storia religiosa fiorentina del ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] primo, soprattutto per la "disputatio De directa, et reflexa infallibilitate Papae", che, nel difendere l'opinione dell'infallibilità pontificia in materia dottrinale e morale, l'estende - contro l'opinione dei giansenisti - anche alle questioni di ...
Leggi Tutto
ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] ma anche di giurisdizione, del romano pontefice su tutta la Chiesa e su ogni parte di essa, e la sua infallibilità (v.) personale nel definire un dogma, la quale dagli "ortodossi" è confusa spesso con l'impeccabilità. La questione della processione ...
Leggi Tutto
MOLINA, Luis de
Enrico Rosa
Teologo, nato a Cuenca (Spagna) nel 1536; entrato nella Compagnia di Gesù (1553), insegnò a Coimbra filosofia (1563-1566), poi in Evora teologia (1566-1586). Sorte controversie [...] operare il bene, ma vi determini ab intrinseco e per natura sua la volontà; 2. la spiegazione dell'infallibilità stessa della grazia efficace mediante l'infallibile previsione divina del libero consenso umano condizionatamente futuro, in queste o in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] possibile prevedere con esattezza gli eventi futuri non era tuttavia stata condivisa da Tolomeo, per il quale infallibilità e assoluta certezza riguardavano soltanto la previsione dei moti planetari, mentre l’indagine degli effetti particolari doveva ...
Leggi Tutto
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] universale. Durante questa fase Pujati elaborò un’ecclesiologia di stampo conciliarista, che, correlata alla critica dell’infallibilità papale, mirava a subordinare il ruolo del pontefice a quello del concilio ecumenico, unico soggetto legittimato a ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] attacca la casistica dei gesuiti e la dottrina del probabilismo adottata dalla compagnia; nelle ultime due discute sull'infallibilità dei papi e dei concilî nelle questioni di fatto e dell'attribuzione a Giansenio delle cinque famose proposizioni ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] cui egli è sottoposto solo alla legge divina); in quanto maestro in materia di fede e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri giudici, e giudice d’appello, può avocare a sé ogni vicenda ...
Leggi Tutto
infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...