BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] carità o Amor di Dio è però l'altra opera pubblicata quasi contemporaneamente dal B.: Fatti dommatici ossia della infallibilità della Chiesa nel decidere della dottrinabuona o cattiva de' libri, Brescia 1788. Anche questo scritto (nato, al solito, in ...
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prova (pruova)
Antonietta Bufano
Il sostantivo è abbastanza frequente, e ricorre (anche in connessione con ‛ provare ': v.) con vari significati, da ricondurre a quelli fondamentali di " attestazione [...] mihi veritatem ", Benvenuto], / son l'opere seguite (XXIV 100; cfr. provarsi, " dimostrarsi ", al v. 105); e poi, quasi a ribadire l'infallibilità della sua fede in uno Dio / solo ed etterno (vv. 130-131), afferma di avere a tal creder non solo prove ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] dell'antigiansenismo veneto e intorno al quale si stringeva un cospicuo gruppo di polemisti cattolici. Convinto assertore dell'infallibilità pontificide della necessità di una piena subordinazione di tutte le chiese a Roma, il Nani propose al B ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] , sotto la sua guida, da padre Anton Maria da Vicenza, contenente le proposizioni di s. Bonaventura in favore dell'infallibilità pontificia. Occupata Roma dal governo italiano, si fece promotore di un indirizzo dei vescovi di omaggio al pontefice, e ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] dopo, al tempo del concilio Vaticano I, appunto perché cattolico ma alieno dall'oltramontanismo spinto e contrario al dogma dell'infallibilità pontificia, si trovò in polemica con i suoi antichi compagni Ch. Kingsley e E. B. Pusey, rimasti anglicani ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] umana. Nell’esercizio del suo magistero, in materia riguardante la fede e i costumi, il p. gode della prerogativa di infallibilità che lo garantisce dall’errore, quando come tale (ex cathedra) ammaestra la Chiesa, vescovi e fedeli.
Hanno diritto a ...
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Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] ); in un'enciclica (sett. 1895) ribadì, contro l'enciclica Praeclara gratulationis di Leone XIII, le accuse contro la Chiesa latina, includendo, tra le dottrine ripudiate, i dommi dell'Immacolata Concezione e dell'infallibilità pontificia. ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] governo, e fu fatto consigliere di stato. Prese parte al Concilio vaticano tra gli avversarî della definizione dell'infallibilità pontificia. Ma avvenuta la definizione professò la sua adesione al dogma.
Bibl.: P. Visetti, Apostolato di Barberia e ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] che riservava alla Santa Sede il giudizio finale sull'applicazione dei decreti nella cattolicità, fino alla proclamazione dell'infallibilità pontificia in materia di fede e di morale nel Concilio Vaticano I (1869-71), il processo di centralizzazione ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] grandissima.
Il 2 sett. 1870 la Gazzetta di Mantova pubblicò una dichiarazione dell'A. contro il dogma, allora definito, dell'infallibilità papale: l'A. affermava di non accettarlo e di considerarlo anzi come una vera stoltezza. Il 7 apr. 1871 l'A ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...