VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] che forma la sua caratteristica, e gli assicura una influenza senza pari nella Chiesa, fu l'avere definita l'infallibilitàpontificia.
Vi parteciparono i cardinali, i vescovi, anche quelli semplicemente titolari, gli abati nullius, e quelli a capo di ...
Leggi Tutto
WARD, William George
Teologo e filosofo, nato a Londra il 21 marzo 1812, morto il 6 luglio 1882. Figlio di William (1787-1849) finanziere e uomo politico, studiò a Oxford, dove si distinse come oratore [...] in essa polemizzò aspramente con i cattolici liberali, col Newman, con gli avversarî del Sillabo e dell'Infallibilitàpontificia (cfr. specialmente De infallibilitatis extensione theses, 1869), diventando uno dei capi del movimento "neo-ultramontano ...
Leggi Tutto
LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] governo, e fu fatto consigliere di stato. Prese parte al Concilio vaticano tra gli avversarî della definizione dell'infallibilitàpontificia. Ma avvenuta la definizione professò la sua adesione al dogma.
Bibl.: P. Visetti, Apostolato di Barberia e ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] cui si ventilò la proposta di proclamare il dogma dell’infallibilitàpontificia. A una stragrande maggioranza di infallibilisti si contrappose una piccola minoranza di anti-infallibilisti, che vedeva uniti trasversalmente rappresentanti di diversi ex ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Roma 1970; sul rilievo della concentrazione del potere nei processi di canonizzazione cfr. P. Giovannucci, Canonizzazioni e infallibilitàpontificia in età moderna, Brescia 2008.
16 Cfr. V. Frajese, Nascita dell’Indice. La censura ecclesiastica dal ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] I, apertosi nel 1870. In realtà il concilio non dogmatizzò, come si temeva, lo Stato pontificio, ma attraverso la proclamazione dell’infallibilitàpontificia costituì il coronamento di un processo di ‘rinserramento’ tra le fila della Chiesa. La fine ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] cattolicesimo. Dalla perdita del potere temporale, alla riorganizzazione interna della stessa Chiesa, con il dogma dell’infallibilitàpontificia e il primato papale, al confronto con la forza del discorso scientifico. Nell’Italia post-risorgimentale ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Le nuove problematiche e la sintesi lambertiniana, «Studia Patavina», 54, 2007, pp. 305-345 (ora rivista in Id., Canonizzazioni e infallibilitàpontificia in età moderna, Brescia 2008). Per quanto riguarda la sua opera si veda almeno P.A. Frutaz, Le ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] la caduta dell’istituto: la Chiesa cattolica romana si concepì, dal Settecento fino alla dogmatizzazione dell’infallibilitàpontificia ex cathedra, come un organismo immutabile di dottrine, istituzioni, culti e principi morali che trovavano nella ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sia perché egli articolasse la sua trattazione, prima affrontando i problemi relativi al primato, poi quelli circa l'infallibilitàpontificia ed i rapporti tra papa e concilio, oggetto specifico del De potestate ecclesiastica; contro il Febronio era ...
Leggi Tutto
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...