Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] e del Medioevo. Amico di I. von Döllinger, fu contrario alla definizione dell'infallibilitàpontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto vescovo dai Vecchi Cattolici, scomunicato (1873). ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ha la sua manifestazione nel Concilio vaticano (XX ecumenico, 1869-70), dov'è proclamato il dogma dell'infallibilitàpontificia, accolto da tutta la cattolicità, con eccezioni numericamente trascurabili (v. vecchi cattolici). Si attenuano del pari le ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] eserciterà senza resistenze; e nel concilio Vaticano del 1870 quella superiorità verrà dogmatizzata insieme con l'infallibilitàpontificia.
Il concilio di Costanza aveva stabilito convocazioni periodiche di concilî ecumenici. Il primo doveva tenersi ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Vaticano ha dichiarato e svolto nella costituzione De fide catholica, e ha portato a compimento con la definizione dell'infallibilitàpontificia.
Anche per l'altro lato, riguardante i principî dell'azione morale, la grazia efficace di Dio e la libera ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] e dei canonisti, e respinta e condannata dalla Santa Sede, ed è in ogni modo inconciliabile con la definizione dell'infallibilitàpontificia.
Solo in via d'eccezione potrebbe darsi la convocazione di un concilio ecumenico senza il papa; cioè nel caso ...
Leggi Tutto
Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] una certa libertà religiosa offerte dalla costituzione prussiana e le rappresaglie contro la proclamazione del dogma dell'infallibilitàpontificia non valsero a spezzare la resistenza del clero e del laicato, rimasti fedeli alle direttive emanate dal ...
Leggi Tutto
È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] Sicilie e l'Austria, nella contesa giurisdizionalista; d) in seno al Concilio Vaticano, tra partigiani e oppositori dell'infallibilitàpontificia, o, per dir meglio, dell'opportunità della sua definizione dogmatica; oltre agli strascischi del Vecchio ...
Leggi Tutto
LIBERIO papa
Mario Niccoli
Pontificò dal 17 (?) maggio 352 al 24 settembre 366, data della sua morte. Romano, eletto vescovo alla morte di Giulio I, l'inizio del suo pontificato segue di appena un anno [...] - più teologica che storica - della valutazione dell'atteggiamento di L. agli effetti del dogma dell'infallibilitàpontificia e l'altra della validità canonica del pontificato di Felice II.
L. fu inviato a Roma col patto che governasse la Chiesa a ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli, il 10 gennaio 1834, da famiglia di baronetti inglesi, nobilitata dagli Stuart fin dal 1643. Sir John Acton, nonno di Giovanni Emerico, si era stabilito in Italia, ove ottenne dal re Ferdinando [...] , e che trasformò, nel 1862, nella Home and Foreign Review. Riluttante ad ammettere il Sillabo e la definizione del dogma dell'infallibilitàpontificia, quando Pio IX convocò il concilio vaticano, l'A. si trasferì a Roma e vi divenne il centro di una ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico tedesco, nato a Bamberga il 28 febbraio 1799, morto a Monaco il 10 gennaio 1890. Prete nel 1822, quattro anni dopo era professore di storia ecclesiastica all'università di Monaco. Dopo [...] Sillabo e fu uno dei capi più attivi dell'opposizione nel Concilio Vaticano, opponendosi alla proclamazione del dogma dell'infallibilitàpontificia, onde nel 1871 fu scomunicato. Quindi il D. ispirò e diresse il movimento dei Vecchi Cattolici; ma l ...
Leggi Tutto
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...