FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] 1888, 3 ediz. Como 1894), un manuale senza pretese improntato alla teologia scolastica, in cui sosteneva il primato e l'infallibilitàpapale, e, in morale, richiamandosi allInsegnamento di F. Suarez, di G. Diaz de Lugo e soprattutto di s. Alfonso de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] Würzburg, Brentano attraversa dopo il 1870 una crisi religiosa in parte dovuta alla sua opposizione al dogma dell’infallibilitàpapale, che lo conduce ad abbandonare l’abito. Costretto a lasciare l’insegnamento a Würzburg, Brentano ottiene la docenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] quanto con la Chiesa cattolica, della quale, però, rifiuta recisamente i dogmi più recenti, a cominciare dall’infallibilitàpapale. Di origine inglese sono anche le confessioni battista e metodista, la prima nata nel XVII secolo, nella temperie ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] fondamento di un libero esame delle sue tesi da parte dei fedeli. Si manifestava, in sostanza, una teoria della infallibilitàpapale, tuttavia diversa da quella che sarebbe stata affermata nel concilio Vaticano I (1869-70) e centrata sulla tesi che ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] di polemiche che ne seguì, Valeriano fu costretto a difendersi dall’accusa di aver sostenuto posizioni eretiche sull’infallibilitàpapale e pubblicò nel 1654 il volume De homine infami personato, apprezzato da Blaise Pascal nella quindicesima delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] dunque maturate differenze dottrinali tra le due confessioni, in riferimento alla concezione della teologia trinitaria, dell’infallibilitàpapale, del celibato dei preti, dell’Immacolata concezione di Maria (dogma negato dalla Chiesa ortodossa), di ...
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Congar, Yves-Marie-Joseph
Storico e teologo domenicano francese (Sedan 1904 - Parigi 1995). Fu prof. di ecclesiologia presso la facoltà teologi-ca di Le Saulchoir dal 1931 al 1954, anno in cui ilsuo [...] il progressivo modificarsi della nozione di Chiesa, il suo trasformarsi in «società gerarchica» fino al riconoscimento dell’infallibilitàpapale. Fra le altre sue opere: Chrétiens désunis (1937); Esquisses du mystère de l’Église (1941); Jalons pour ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] arcivescovo di Milano dal 1867 al 1893. Appartenente all’ala conciliatorista del cattolicesimo, avversò il dogma dell’infallibilitàpapale proclamato nel Concilio Vaticano I. Da lui prende nome la cosiddetta crisi Calabiana: nel novembre 1854 Cavour ...
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Storico (Napoli 1834 - Tegernsee, Baviera, 1902); allievo a Monaco del Döllinger, partecipò alla vita politica della Gran Bretagna come deputato liberale, e fu tra i consiglieri più ascoltati dal Gladstone. [...] Rambler poi estinta (1864) per volere del cardinal Wiseman. Riluttante ad ammettere il Sillabo, nonché il dogma dell'infallibilitàpapale, per cui Pio IX convocò il Concilio vaticano, si trasferì a Roma e, fiancheggiando l'azione del Döllinger, vi ...
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Teologo cattolico (Sigolsheim, Alsazia, 1794 - Strasburgo 1887). Direttore (1825) del seminario di Magonza e professore di dogmatica, prima a Magonza e in seguito a Strasburgo (1829); coadiutore del vescovo [...] Der Katholik, di larga diffusione, e pubblicando numerose opere, traduzioni ed elaborazioni di originali stranieri. R. fu uno dei pochi vescovi tedeschi che, in occasione del concilio Vaticano, si proferirono a favore dell'infallibilitàpapale. ...
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