PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] l’8 dicembre 1854 alla definizione con la bolla Ineffabilis Deus. La definizione costituì quasi un’anteprima dell’infallibilitàpontificia, date le modalità di proclamazione del dogma che solo limitatamente avevano coinvolto l’episcopato.
Sul piano ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell'infallibilitàpontificia e dei diritti della Chiesa sulla società temporale, facendo mostra presso i diplomatici di ignorare quello che ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il tema di tre opere: Dissertatio super propositionem damnatam ab Alexandro VIII, sul primato e l'infallibilitàpontificia, inclusa nella Theologia moralis; Dissertatio de iusta prohibitione et abolitione librorum, stampata nel 1759, che provocò ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] parti (un discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della Chiesa" e un trattato in 26 capitoli "sull'infallibilitàpontificia"), si innervava di un concetto fondamentale, l'identificazione della Chiesa con il Papato, e ribadiva, sulla scia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sia perché egli articolasse la sua trattazione, prima affrontando i problemi relativi al primato, poi quelli circa l'infallibilitàpontificia ed i rapporti tra papa e concilio, oggetto specifico del De potestate ecclesiastica; contro il Febronio era ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] recati dall'assemblea dei vescovi di Francia del 1682, ribadì le proprie idee favorevoli all'infallibilitàpontificia e al potere dei papi sui sovrani esprimendo riserve sulle opinioni in proposito dei lovaniensi Huygens e Vianen (Ceyssens-De ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] un autre ordre de choses, infinitement supérieur" (Du pape, 1821, pp. 87 s.); ma soprattutto nell'avere ridotto l'infallibilitàpontificia a una prerogativa necessaria e intrinseca a ogni sovranità. Il M. insisteva nel definire il potere assoluto del ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] concedeva troppo al corpo dei vescovi e troppo poco alla persona del papa. Per il F., tenace assertore dell'infallibilitàpontificia, era inammissibile che i vescovi potessero giudicare in materia di fede in modo indipendente e autonomo da Roma. All ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] da qualche anno guastava le relazioni tra Stato e Chiesa in Austria entrate in crisi dopo la definizione dogmatica dell'infallibilitàpontificia e la conseguente denuncia da parte dell'Austria del Concordato del 1855.
In un rapporto del 6 maggio 1874 ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le sedute conciliari fu tra i più tenaci assertori dell'infallibilitàpontificia in materia di fede e di morale. Dell'argomento fece anche l'oggetto di una lettera pastorale alla sua diocesi ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...