CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] nel Segneri, nel Bartoli, nel Malvezzi. Vero è che in un periodo in cui l'oratoria seicentesca si tramuta per inerzia di epigoni in una congerie di freddure, il C. sembra riproporre degli esempi la lezione più attenuata riproponendo gli schemi cari ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] un sinodo provinciale. Grazie alla visita pastorale ebbe chiari i maggiori problemi della Chiesa di Napoli: ignoranza e inerzia del clero; rilassatezza morale di molti monasteri; difficoltà nei rapporti con il potere regio, causate dalle pretese ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] libertà si associarono con l'ateismo. Se la teologia cristiana vuol superare l'‛ateismo moderno', deve anzitutto superare la sua inerzia e dimostrare che il Dio biblico dell'esodo del popolo e della resurrezione di Cristo non ostacola ma anzi fonda ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dell'Europa.
In questo contesto l'organizzazione e la conduzione del giubileo del 1650 contrastarono nettamente con l'inerzia mostrata in campo diplomatico. La bolla d'indizione, Appropinquat dilectissimi filii, del 4 maggio 1649, diede l'avvio ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] 'autenticità dell'informazione. Dopo lo sbarco in Campania dei Bizantini al comando di Belisario e la caduta di Napoli, l'inerzia di Teodato esasperò i Goti provocando la sua deposizione e l'acclamazione di Vitige, all'inizio del mese di dicembre, in ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] comunque non erano esenti da responsabilità. Ad esempio in Toscana, nel 1852 lo stesso granduca si lamentò con Pio IX dell’inerzia dei vescovi, chiedendogli di spronarli all’azione, e nel 1853 un informatore del papa rilevò gravi carenze nel clero di ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] creato in quel luogo/ nel quale mi sono trasformato in questo mio ba,/ nel quale mi sono rinforzato nel Nun e nell'inerzia,/ ancor prima che trovassi un luogo, nel quale poter stare./ Divenni akh-attivo con il mio cuore,/ pianificai con il mio volto ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] clero un costume nuovo, eliminando aberrazioni e dissolutezze e diradando scandali. Come sfida polemica alla ignavia e pungolo all'inerzia, a quanti scoprì incolti e rozzi impartì l'ordine di ricominciare l'iter di preparazione al sacerdozio che già ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] gli procurò una lettera con cui il 21 giugno 1859 il card. G. Antonelli lo redarguiva duramente per la sua "inerzia" di fronte all'"intimidazione di pochi facinorosi" e per non aver "contrapposta alcuna energica misura, valendosi anche della truppa ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] dai cantoni svizzeri e da Ginevra, dalla Francia e dalle terre sabaude occupate dalle truppe francesi, l'ignoranza, l'inerzia o la corruzione di gran parte dello stesso clero cattolico, rendevano indispensabile un'immediata opera di rafforzamento del ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....