Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] può in infiniti modi ridurre alla somma dei quadrati di n variabili yi, cioè alla forma Σiaiyi2 (forma canonica). La legge di inerzia afferma che, qualunque sia la forma canonica così ottenuta, i due interi P ed N esprimenti il numero dei termini a ...
Leggi Tutto
Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] mirato a uno scopo, pur essendo integre l'intelligenza e la motilità, e pur rendendosi il paziente pienamente conto di quel che deve fare.
L'aprassia può interessare i movimenti di ogni settore muscolare ...
Leggi Tutto
(anche laparoisterotomia) Operazione ostetrica praticata per espletare il parto attraverso l’incisione delle pareti addominali e uterine. Le numerose indicazioni al taglio sono essenzialmente rappresentate [...] da quelle condizioni che impediscono l’espletamento del parto per le vie naturali: viziature pelviche, spasmi o inerzia dell’utero, tumori ostruenti il canale del parto, macrosomia o anomali atteggiamenti del feto, precoce distacco della placenta o ...
Leggi Tutto
secondamento Espulsione o estrazione della placenta e degli altri annessi fetali (seconda) dopo che il feto è venuto alla luce. Rappresenta il secondo tempo del parto e avviene di regola spontaneamente [...] 15-60 minuti dopo l’espulsione del feto. Quando il distacco degli annessi è ostacolato da cause diverse (inerzia uterina, anomalie di inserzione della placenta), è necessario intervenire con manualità varie o con interventi operatori (s. artificiale ...
Leggi Tutto
Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] nel caso di un sistema di a. di riferimento per il quale il moto dei corpi a esso riferito obbedisce al principio d’inerzia, in modo che, rispetto a un tale riferimento, un punto materiale sottratto a ogni forza non può che restare in quiete o ...
Leggi Tutto
Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] della S; altrimenti, l’asse neutro non è più ortogonale all’asse di sollecitazione, ma ne è il diametro coniugato rispetto all’ellisse centrale d’inerzia della S: in tal caso la f. si dice deviata, e si ha σn=M s senδ/In, con s distanza del generico ...
Leggi Tutto
Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, [...] . Nello stadio tardivo, e in rapporto con le lesioni del nucleo pallido e della substantia nigra o di altre strutture del cervello, si può osservare una sindrome parkinsoniana o una tendenza all’inerzia psichica, o anche una fenomenologia afasica. ...
Leggi Tutto
siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] come l’analogo della gomma naturale.
In chirurgia plastica, i s. di consistenza rigida o gommosa, dotati di grande inerzia nei confronti dei tessuti viventi e repellenza all’acqua, hanno trovato impiego per sostituire o correggere strutture ossee ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] compendiano in sostanza nel principio di d’Alembert: «durante il moto la forza attiva, la forza vincolare e la forza d’inerzia devono farsi e.»; il primo caso poi corrisponde all’ipotesi che la forza attiva e la forza vincolare si facciano, per loro ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] intervallo di tempo, una variazione di velocità tanto più piccola quanto più grande è la sua m.: quindi questa misura l’inerzia del corpo a rispondere alla forza che lo sollecita e per questo viene detta m. inerziale.
Si osserva sperimentalmente che ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....