Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] tra la c. e la storia stessa, una pseudoopposizione che si presta a fornire un alibi preciso a ogni forma di inerzia decisionale. Il sesto problema, il meno presente nella riflessione di urbanisti e architetti, consiste nell'esigenza di dar vita a ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] tra la c. e la storia stessa, una pseudoopposizione che si presta a fornire un alibi preciso a ogni forma di inerzia decisionale. Il sesto problema, il meno presente nella riflessione di urbanisti e architetti, consiste nell'esigenza di dar vita a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] romanzo egli delinea una specie di percorso regressivo che si conclude in una riduzione del soggetto al silenzio e all'inerzia di una 'cosa', capovolgendo in una visione del tutto negativa l'esaltazione futurista dell'universo delle macchine. In una ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] da S. Nicola) prende nome, in S. Pietro in Vaticano: citata dal Baglione (1639), l'attribuzione è andata avanti quasi per inerzia fino al nostro secolo, finché P. Toesca (1951) ha spostato giustamente l'opera al secolo XV.
Si può quindi negare con ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in fondo al problema occorre semmai capire il perché di una scelta, che lo sollecita verso una solitudine non nutrita d'inerzia, ma di perfezionismo formale, sempre più astratto. Anche nelle opere di racconto - si veda l'Annunciazione di Ascoli (oggi ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] ed economiche, rinnegando la provinciale realtà veneziana dichiarandosi «figlio di Roma», e denunciando «la meschinità e l’inerzia degli italiani del secolo decimottavo» per lodare «le profusioni della Nazione inglese e il movimento ch’ella si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tutto originale. Dal nome del protagonista, divenuto un simbolo, è stato coniato il termine oblomovismo per indicare l’inguaribile inerzia di un ceto parassitario in decadenza; Oblomov è tuttavia figura più complessa, e la sua proverbiale pigrizia va ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] politico, amministrativo e socioculturale. Quest'ultimo problema risulta particolarmente impegnativo se si considera la naturale inerzia normativa (giustamente relazionata alla necessità della certezza del diritto) e la staticità degli ambiti stessi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] equivale a una fisica che non contiene più la nozione stessa di vivente. La fisica cartesiana si fonda sul principio di inerzia, in base al quale ciascuna cosa rimane nello stato in cui è, fintanto che qualcosa non la cambi (Principia philosophiae ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] contrario, il momento della conquista della piena maturità, nel quale vengono assimilate, senza più residui di passività o d'inerzia, le componenti e le ispirazioni stilistiche via via assunte: dagli esiti romanici campani e pugliesi - con i relativi ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....