CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , pp. 203-206 - trovasi ragione per desiderare un sensibile miglioramento. Causa principale la poca energia, o meglio la forza d'inerzia che distingue il popolo toscano ed in ispecie il fiorentino; d'onde l'oziosità, la mendacità, il mai costume in ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] grande è l'uomo. Educato dall'angoscia, l'uomo ritorna libero e si apre alla possibilità dell'infinito, affrancandosi dall'inerzia della finitudine: soltanto colui che è formato dall'angoscia, è formato 'mediante possibilità' e dunque 'secondo la sua ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] " (Tonelli), il dissidio fra realtà e sogno e il prevalere della prima (perché èlotta e amore) sul secondo (che èegoismo e inerzia). Non ècerto il suo capolavoro, "come egli credette e sperò" (D'Ambra), ma è il suo testamento poetico e ideologico, la ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della “Malversazione ai danni dello Stato”, una norma nata con la legge n. 86 del 1990 di riforma dei delitti dei pubblici [...] contrario, altra parte della dottrina ritiene che la conformità al tipo passi attraverso una condotta omissiva, ovvero, nell’inerzia del soggetto agente che non destina i fondi ottenuti per quelle finalità che risultano dalla causale dell’erogazione ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] realtà di una sconfitta. Sembrava che il vecchio fosse in grado di soffocare il nuovo con la semplice forza d’inerzia. Sembrava che il nuovo potesse salvaguardare se stesso solo alzando permanentemente la temperatura del dibattito, perché il paese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] quale i fenomeni naturali sono spiegabili in termini di dimensione, figura e movimento. Alla seconda oppone il principio di inerzia: il moto uniforme di un mobile non richiede alcun agente applicato continuativamente a esso. Ciò permette a Galilei di ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] , ma non distruggere» (C. Treves, Discorsi parlamentari..., 1995, p. 231). Peraltro, Treves criticava, per la sua inerzia, anche la politica della direzione massimalista: «Da sei mesi noi socialisti discutiamo sulla neutralità, ma non facciamo la ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] il distacco o lo strappo, si ricorre all'uso di nuovi supporti che rispondano ai requisiti richiesti di inerzia, leggerezza, elevato grado di isolamento termico, resistenza agli agenti biologici e atmosferici, reversibilità.
Bibl.: V. Micoff, Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] di materia, causato da Dio, che Cartesio concepisce come il motore uniforme della materia (da qui il principio di inerzia e quello della conservazione del movimento). La riduzione della materia a estensione permette a Cartesio di dare un fondamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] riemanniana, che non era stato ancora definito, sia per determinare la corretta formulazione analitica della legge d’inerzia nella teoria della relatività.
Questo lavoro sul parallelismo ispirò le analoghe ricerche del francese Élie Cartan (1869 ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....