di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] e lungo l'Eufrate, ove si realizzò la quarta, ultima e generalizzata fase dello sterminio: l'eliminazione per malattia e inedia dei reclusi, in maggioranza donne e bambini, continuamente spostati da un sito all'altro con estenuanti marce forzate. In ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] la razza armena in quanto razza" (Mutafian 1995; trad. it. 1995, pp. 44 e 47). Attraverso deportazioni, fucilazioni, morti per inedia, l'intera popolazione armena in Turchia venne coinvolta nel primo progetto di pulizia etnica e di g. del 20° secolo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] che occorreva prendere atto che la guerra che i giacobini stavano conducendo contro la tirannia imponeva di ricorrere a una inedita forma di governo: il "dispotismo della libertà", avente la missione di "domare con il terrore i nemici della libertà ...
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inedia
inèdia s. f. [dal lat. inedia, comp. di in-2 e tema di edĕre «mangiare»]. – 1. Prolungata astensione dal cibo, e lo stato di deperimento, di estenuazione che ne consegue: languire d’i.; gente morta per gli stenti e l’inedia. 2. fig.,...
inedito
inèdito agg. [dal lat. inedĭtus, comp. di in-2 e edĭtus, part. pass. di edĕre «dare fuori, pubblicare»]. – Non edito, cioè non ancora pubblicato, non divulgato per mezzo della stampa: opera i.; scritti i. di un autore; quindi anche...