Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] e proliferazione delle cellule muscolari lisce, il diminuito rilascio di NO, la citotossicità, l'induzione di geni caratteristici della lesione aterosclerotica.
Componenti non lipidiche della placca aterosclerotica
La matrice extracellulare ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] di dimostrare che le cellule in cui questo gene viene espresso a livelli elevati sono considerevolmente più resistenti all'induzione di apoptosi; anche le cellule in cui questo gene è stato inserito mostrano una resistenza alla morte cellulare ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] Questo meccanismo di attivazione selettiva dei linfociti B che hanno incontrato l'antigene è essenziale per l'induzione della risposta anticorpale specifica, anche detta 'risposta umorale'. Dal differenziamento terminale dei linfociti B attivati dall ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] meno invasiva è la stimolazione magnetica transcranica (TMS, transcranial magnetic stimulation). Essa è basata sul principio dell'induzione elettromagnetica secondo il quale un impulso di corrente elettrica che passa attraverso una bobina di metallo ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] deliranti del pensiero, a sindromi nevrotiche di tipo isterico, ad automatismi epilettici, specie del lobo temporale, a induzioni ipnotiche, a reazioni di shock in situazioni di catastrofe (naturale o da eventi bellici).
Bibliografia
a. baddeley ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] giocano un ruolo fondamentale soprattutto nelle procedure astratte molto sofisticate, come nei processi logici di deduzione e induzione, nelle procedure matematiche e in quelle linguistiche, e persino in quelle etiche ed estetiche. L'efficienza ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] che vedevano nel proliferare di sistemi teorici il discostarsi della medicina dal metodo basato sull'osservazione e sull'induzione che doveva esserle proprio. A questo Puccinotti aggiungeva, negli anni '40, l'esigenza di una riforma morale della ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] di stimolazione cerebrale moderna molto promettente è la stimolazione magnetica transcranica. Essa è basata sul principio dell'induzione elettromagnetica, secondo il quale un impulso di corrente elettrica che passa attraverso una bobina di metallo ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] un ottimo candidato al ruolo di orchestratore delle fasi cicatriziali, prima fra tutte quella infiammatoria. L'induzione e il potenziamento della degranulazione mastocitaria costituiscono senza dubbio il meccanismo fondamentale tramite il quale il ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] , indotto da brevi stimolazioni ad alta frequenza della stessa o di altre vie afferenti. Un elemento essenziale per l'induzione del potenziamento a lungo termine è un complesso membranario formato da un recettore per il glutammato e l'N-metil ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...