In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e. sperimentale ha fatto epoca, per il completo rinnovamento che ne seguì, la scoperta dovuta a H. Spemann dell’induzione embrionale, cioè di quell’influenza determinante il destino dei vari aggruppamenti di cellule componenti l’uovo in segmentazione ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] che hanno avuto per oggetto le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; il problema del ruolo dei modelli nella conoscenza scientifica; il problema della corrispondenza ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] sono rivolte verso livelli di illuminamento sempre maggiori in sostituzione delle l. a incandescenza.
Infine, anche la l. a induzione può considerarsi una l. di tipo speciale, pur essendo sostanzialmente una l. a conduzione gassosa. Infatti, il suo ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...]
Sono i. in cui comando e azioni di collegamento sono dovuti a fenomeni di natura elettromagnetica. Nei tipi detti a induzione (fig. 5), sull’albero motore il mozzo a porta alla sua periferia una corona cilindrica b munita all’interno di ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] dei semi, la sintesi degli antociani, l’inibizione dell’allungamento dell’ipocotile, l’accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
Applicazioni terapeutiche ed effetti nocivi
La l. è presa in considerazione sia per le sue ...
Leggi Tutto
Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] evitare insorgenze patologiche e farmaco-dipendenze di difficile soluzione.
La terapia del s. è un metodo curativo basato sulla induzione di prolungati periodi di sonno. È stata introdotta da G. Epifanio (1911) e ripresa nel 1922 dallo psichiatra J ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] Th2. Il lipopolisaccaride (LPS) e, probabilmente, altri componenti della parete batterica costituiscono stimoli potenti per l'induzione della produzione da parte delle cellule dendritiche di IL-12, che favorisce la differenziazione dei linfociti Th1 ...
Leggi Tutto
Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] fu condotto nei primi anni Cinquanta da Doll e Hill (1952) per dimostrare l'effetto del fumo di sigaretta nell'induzione del cancro del polmone. A circa 40.000 medici fu inviato un questionario, attraverso cui furono distinti i soggetti fumatori ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] periferica, ma la delezione cellulare, riducendo il numero delle cellule autoreattive, può a sua volta favorire l'induzione di energia: i due meccanismi sono cioè complementari.
Deviazione fenotipica. - Qualora i linfociti T autoreattivi riescano a ...
Leggi Tutto
Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] lineare (0,4 battiti/s) dal ventesimo secondo in poi per le immersioni effettuate fra 3 e 20 metri. L'induzione della bradicardia è molto più rapida invece durante le immersioni oltre 20 metri. Per queste ultime, la riduzione della frequenza cardiaca ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...