Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] la modifica dei parametri del modello. Il teorema di Bayes ha dato una soluzione sul piano teorico al problema dell'induzione, consentendo di passare da una legge di probabilità a priori a una legge di probabilità a posteriori. Sul piano operativo ...
Leggi Tutto
potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] (b) per un magnete, il valore massimo del fattore di merito, cioè del prodotto dell'induzione magnetica B per l'intensità magnetica H nel magnete, deducibile dal diagramma d'induzione B(H) del materiale di cui è fatto il magnete (il diagramma di B in ...
Leggi Tutto
anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] (per es., un elettrometro) per ridurre l'errore dovuto a distorsioni delle linee del campo elettrostatico, a fenomeni di induzione nello strumento e a un non perfetto isolamento: v. misurazioni elettrostatiche: IV 31 e. ◆ [ASF] A. di una galassia ...
Leggi Tutto
Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] , ottenibile tracciando a occhio, una curva che passi per i punti noti o tra i punti noti (fig. 1); l’i. per induzione, basata sull’andamento di casi analoghi a quello in esame, ovvero sulle relazioni che intercedono con altri fenomeni; e infine l’i ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] non finitistiche.
Nel 1936 G. Gentzen riuscì a dimostrare la consistenza dell’aritmetica usando un principio d’induzione transfinita. Analoghi risultati sono stati ottenuti da K. Schütte, da P. Lorentzen e altri. Naturalmente questo genere ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] formata dai successivi degli elementi di A è contenuta in A, allora ogni n. è contenuto in A (postulato di induzione matematica). Si definiscono poi, con procedimento induttivo, le nozioni di somma e di prodotto; per la somma (simbolo +) si pone ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] gli Ek per k = 1, 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si dichiara ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] derivate dagli ipotetici meccanismi di un etere elastico e rarefatto che riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] , pubblicati a Torino nel 1906.
Distinguendo la "statistica come forma di osservazione" dalla "statistica come forma di induzione", egli mette l'accento sulla seconda, indicando come compito della statistica di "sceverare nei fenomeni collettivi ciò ...
Leggi Tutto
polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] (lo spostamento o la velocità per un'onda acustica o sismica, l'intensità del campo elettrico o l'induzione magnetica per un'onda elettromagnetica, in partic. luminosa) ha uno specifico ordinamento spaziale, consistente nel fatto che, relativ ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...