Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] e della dose iniziale di antigeni esterni, oltre che della velocità di rimozione dei complessi. È stato osservato che l'induzione all'autoimmunità è molto meno probabile se l' antigene esterno è riconosciuto dagli autoanticorpi di quanto lo sia se è ...
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istamina
Andrea Matucci
Importante mediatore chimico dell’infiammazione allergica. L’istamina possiede rilevanti proprietà proinfiammatorie mediate da numerosi tipi cellulari compresi i linfociti T, [...] sia dei linfociti Th1 che Th2 attraverso il recettore H2. I recettori H1 svolgono anche un ruolo importante nell’induzione della trascrizione di geni mediata dall’intervento del fattore nucleare NF-kB. La conferma della capacità da parte dei ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] che determinarono la nascita della b. molecolare ebbero origine dalla genetica. Nel decennio 1930-40, dopo la scoperta dell'induzione di mutazioni con il bombardamento delle cellule germinali di animali e di piante con i raggi X e altre radiazioni ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] ne deriva, per attivazione della eNOS e della nNOS, nelle zone circostanti a quella compromessa. Viceversa la contemporanea induzione di iNOS a opera dei prodotti di disgregazione dei tessuti sofferenti innesca e aggrava i fenomeni regressivi con la ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] e fisiologia cellulare. Nel 1957 M. iniziò la collaborazione con F. Jacob che lavorava sul fenomeno della lisogenia, cioè l'induzione di un virus batterico. La messa in comune dei risultati e delle tecniche di questi due settori di ricerca portò sia ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] illigando, siano responsabili dell'avvio dei segnali trasmessi dalle cellule T. Piuttosto, sembra che meccanismi basati sull'induzione dell'oligomerizzazione del TCR da parte delligando (Reich et al., 1997) siano responsabili dell'attivazione delle ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] capacità di controllo dell'infezione da parte dei macrofagi. Esse sono IL-10, IL-13 e TGF-β che contrastano l'induzione di iNOS attivata da IFN-γ (Moore et al., 1993; Zurawski e De Vries, 1994).
Due sottopopolazioni parassita-specifiche di linfociti ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] ). L’ingresso del calcio attraverso il recettore NMDA mette in moto processi di fosforilazione di proteinchinasi e causa l’induzione di geni precoci. Il risultato è una variazione del rilascio del neurotrasmettitore in seguito a LTP e una variazione ...
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plasticità sinaptica
Modificazioni di funzionalità che si realizzano in una sinapsi in relazione alla sua stessa attività. A seconda della durata, esse si distinguono in plasticità a breve e a lungo [...] primi processi che permettono di fornire una spiegazione neurobiologica a fenomeni quali l’apprendimento e la memoria. Per l’induzione di questi processi, la sinapsi deve ricevere una serie di stimoli in rapida successione. Se la frequenza di questi ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] medesimo in un campo magnetostatico divisa per l’intensità di corrente. Il p. magnetostatico vettore ha le dimensioni di un’induzione magnetica per una lunghezza, e sua unità di misura, nel sistema internazionale SI, è il teslametro.
P. chimici e ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...