La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di migliaia di volte maggiore rispetto a quella del campo magnetico terrestre).
Il ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] non è noto; di fatto esso è in grado di stimolare soprattutto una risposta immunitaria di tipo anticorpale (linfociti TH2), con induzione di interleuchina 5 (IL-5), interleuchina 6 (IL-6) e, in misura minore, di interferone γ.
L'idea di aggiungere l ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] al danno da radiazioni che blocca l’entrata delle cellule nella fase S del ciclo; Bax è una proteina coinvolta nell’induzione dell’apoptosi, antagonista della proteina Bcl-2 (➔ Bcl). Se il danno a carico del DNA è troppo esteso, oppure viene indotto ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] l’istamina e i leucotrieni, hanno l’effetto di promuovere il meccanismo della chemiotassi grazie, per es., all’induzione della migrazione della selettina P. Gli eosinofili aderiscono inizialmente all’endotelio dei piccoli vasi tramite le selettine E ...
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YALOW, Rosalyn Sussman
Claudio Massenti
Biofisica, nata a New York il 19 luglio 1921. Ha conseguito il Ph. D. in fisica nell'università dell'Illinois e ha svolto attività di ricerca, assieme al medico [...] , in un periodo in cui si escludeva che l'insulina avesse proprietà antigene, scoprì in diabetici in trattamento insulinico l'induzione di anticorpi specifici da insulina. Per superare l'incredulità con cui era stata accolta questa scoperta, i due ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] fisiologiche in grado di spiegare anche gli atti psichici più complessi: quella dell'irradiazione-concentrazione e quella dell'induzione. Basandosi su numerosi esperimenti fatti con i cani ed estendendone i risultati alle attività nervose dell'uomo ...
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RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] dello sviluppo embrionale, quali la determinazione della corda, la formazione dell'ectoderma nei ricci di mare e l'induzione nei Vertebrati. Studiò il differenziamento proteico nel corso dello sviluppo embrionale, riuscendo a mettere in evidenza una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] : lunga 4 m, contiene 12.000 l di liquido pesante (propano, freon e altri) e in essa agisce un campo magnetico con induzione di 2 T, generato da bobine percorse da una corrente elettrica con intensità di 10.000 A. ·
Operativi gli ISR (intersecting ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] il frazionamento aumenta l'effetto (atrofia del testicolo nell'esperimento del Regaud, lesioni della cornea nel coniglio, induzione di tumori linfatici nel topo).
Un altro fattore fondamentale che può far variare quantitativamente gli effetti di una ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] Sites) si trovano nella regione del promotore e dell'enhancer di tutti i geni attivi; è pertanto evidente che, con l'induzione dell'attività di un gene, si forma un DHS nelle sue sequenze regolatrici. Una causa possibile di questo evento è la ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...