Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] dell'ospite. La maggior parte dei microrganismi aggredisce solo una serie ristretta di ospiti, almeno per quanto riguarda l'induzione di malattia in senso clinico, e tuttavia organismi a essi correlati e che colpiscono altri ospiti sembrano pressoché ...
Leggi Tutto
malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] trattamento a base di cortisonici e immunosoppressori può far regredire le manifestazioni cliniche e favorire l’induzione di una tolleranza immunologica permanente. Recenti ricerche suggeriscono che gli effetti di questa grave complicanza possono ...
Leggi Tutto
herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] sono caratterizzate dall’accensione del ciclo virale litico, con la rapida distruzione delle cellule bersaglio e l’induzione di risposte difensive dell’ospite, sia di tipo infiammatorio sia di tipo immunitario specifico. (*)
→ Terapia genica ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e. sperimentale ha fatto epoca, per il completo rinnovamento che ne seguì, la scoperta dovuta a H. Spemann dell’induzione embrionale, cioè di quell’influenza determinante il destino dei vari aggruppamenti di cellule componenti l’uovo in segmentazione ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] ed è determinato da un singolo gene che segue la legge mendeliana della segregazione e sarebbe responsabile dell’induzione-repressione del ritmo. Esperimenti svolti con antibiotici che interferiscono con la sintesi dell’RNAm hanno mostrato che i ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] normalmente in connessione. Con questa tecnica sono stati studiati numerosi fenomeni connessi allo sviluppo embrionale, quali l’induzione e la transdeterminazione.
Nella fisiologia e morfologia sperimentale il t. degli organi nell’adulto può servire ...
Leggi Tutto
Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] , ha invece il nome di c. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e tra essi l’induzione è completa, si ha Q1=−Q2=Q, risulta allora C=Q/(V1−V2), cioè la c. di un conduttore rispetto all’altro è pari al ...
Leggi Tutto
Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] permeabilità magnetica e σ la conducibilità elettrica del fluido. Questa equazione rientra, come caso particolare, nell’equazione dell’induzione magnetica (➔ magnetofluidodinamica): ∂B/∂t=rot (v × B)+(μσ)–1 ∇2B, da cui discende se la velocità v del ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] fra il primo tipo di divisione, detto espansivo, e il secondo, detto differenziativo. Questo sistema permette, mediante l’induzione di segnali cellulari, di aumentare o diminuire il numero delle cellule s. a seconda della necessità: prevale la ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo per mettere in evidenza il fenomeno dell’induzione (➔) elettromagnetica.
Medicina
In anatomia, d. intervertebrale, lamina circolare fibro-cartilaginea fra un corpo vertebrale e l ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...