Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] filiforme l disposto a spira (di forma qualunque, anche non piana), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, essendo aperto, i suoi estremi sono abbastanza vicini tra loro, ha senso pensare l come ...
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induzione omogenica
Meccanismo mediante il quale segnali di differenziazione cellulare sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale. Quando una cellula ectodermica inizia [...] provenienti da tessuti non nervosi, sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale per induzione omogenica. Numerosi studi hanno mostrato che i segnali chiave per il differenziamento ventrale (dei motoneuroni) e dorsale ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] , 1975).
Molto lavoro è stato dedicato anche in questi quindici anni a spiegare il meccanismo con cui si realizza l'induzione embrionale, cioè quel processo per il quale alcune cellule embrionali vengono "indotte" da altre a formare una struttura che ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] lungo l'asse animale vegetativo dell'ovocita.
La proteina di Vg1 è un fattore di crescita, che ha un ruolo nell'induzione mesodermica, come già detto e come vedremo più avanti. Non è stato però ancora definitivamente chiarito se abbia un ruolo nello ...
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In embriologia sperimentale, attributo dell’evocatore o organizzatore primario e delle sostanze chimiche determinanti induzione neuronale. ...
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stimolazione magnetica transcranica
Tecnica di stimolazione cerebrale moderna e non invasiva, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica: un impulso di corrente elettrica che passa attraverso [...] una bobina di metallo (usualmente rame) genera un campo magnetico. I moderni apparecchi per stimolazione magnetica utilizzano una bobina stimolante contenente una spirale (comunemente chiamata con il ...
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Si dice di processo biologico controllato dalla quantità di ore di luce diurna come, per es., nelle piante la germinazione dei semi, l’induzione della fioritura ecc. (➔ fotoperiodismo). ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] se IFN-γ è più efficace di IFN-α e IFN-β. Uno degli effetti più importanti di IFN-γ è l'induzione o l'aumento di espressione di molecole MHC di classe II sulla membrana di molti tipi cellulari, quali mielo-monociti, macrofagi, mastociti, cellule ...
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Biologo tedesco (n. Monaco di Baviera 1902 - m. 1970); prof. di zoologia all'univ. di Berna. Ha eseguito numerose ricerche di embriologia sperimentale (induzione neurale, sviluppo dei gangli spinali, azione [...] di sostanze chimiche sullo sviluppo dell'uovo di Tubifex) e di citologia (ultrastruttura del citoplasma). Tra le opere Einführung in die physiologische Embryologie (1946) ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] caso, i=0 e la circuitazione di H lungo una qualunque linea chiusa nel c. è nulla). Introdotto poi il vettore induzione del c. magnetico o induzione magnetica, B, pari al prodotto di μ per H, la forza (azione elettrodinamica) che il c. esercita su un ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...