Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] per il trattamento di alcune malattie, grazie alla inibizione che causano nella sintesi del DNA e alla fotopigmentazione per induzione della melanogenesi. L’associazione tra p. e UVA (raggi ultravioletti a maggiore lunghezza d’onda) è alla base della ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] corticosteroidi e della deposizione di glicogeno nel fegato, l’azione galattopoietica, l’azione antagonista all’ormone della crescita, l’induzione di aumento di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero.
L’impiego terapeutico dell’ACTH è ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] doppio legame", e ancora in questo periodo R. D. Laing, uno dei pionieri dell'antipsichiatria inglese e dell'induzione familiare del disturbo psichiatrico, propone per le famiglie con un membro schizofrenico il termine di "mistificazione". 3) Periodo ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] di un vettore genetico può determinare effetti avversi a lungo termine nella cellula e nell'organismo, tra i quali l'induzione di risposte immuni, anche di tipo autoimmune, e la ricombinazione con un virus endogeno in grado di generare una nuova ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] dall'impossibilità di inattivare il virus senza perdere o distruggere il fragile involucro di glicoproteine, responsabile dell'induzione di anticorpi neutralizzanti. Un terzo approccio è rappresentato dai v. a subunità, che usano proteine dell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di migliaia di volte maggiore rispetto a quella del campo magnetico terrestre).
Il ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] relativamente coerenti, logici nella loro illogicità, relativamente plausibili. Di qui la loro forza di convinzione e anche di induzione (delirio a due).
Il concetto di p., la sua storia e la sua evoluzione nel pensiero medico hanno lontanissime ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] l’istamina e i leucotrieni, hanno l’effetto di promuovere il meccanismo della chemiotassi grazie, per es., all’induzione della migrazione della selettina P. Gli eosinofili aderiscono inizialmente all’endotelio dei piccoli vasi tramite le selettine E ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] : lunga 4 m, contiene 12.000 l di liquido pesante (propano, freon e altri) e in essa agisce un campo magnetico con induzione di 2 T, generato da bobine percorse da una corrente elettrica con intensità di 10.000 A. ·
Operativi gli ISR (intersecting ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] alla nuova attività e fu impegnato in severi programmi di ricerca.
I suoi primi studi riguardarono le modalità di induzione dell'eccitazione dei tronchi nervosi con le correnti galvaniche; ne dette la prima notizia all'Accademia medica di Roma ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...