I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] menzioniamo: la lEM (Politz e Glitz, 1977), la mappatura dei siti di legame delle proteine mediante diffrazione neutronica, l'induzione di legami crociati tra RNA-proteina o tra RNA-RNA e, infine, la costruzione di modelli sulla base dei dati ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] casi ‒ una pratica esemplificata dalla famosa opera ippocratica Le epidemie. In un secondo momento, utilizzando l'induzione baconiana, Sydenham trasformò le sue cartelle cliniche in resoconti più generali di malattie, le cosiddette historiae morborum ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] serva da rinforzo nel proseguire l'autosomministrazione; 4) la ricerca non di un effetto farmacologico, bensì dell'induzione o del mantenimento di un comportamento. È divenuta tradizionale la distinzione tra dipendenza psichica e dipendenza fisica ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] più agevolmente sopportato, in quanto privo dei disturbi emotivi che lo accompagnano, quali ansietà, paura, panico); infine, induzione del sonno, che di per sé innalza la soglia della percezione dolorifica. Assai complessa e di notevole interesse ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] . 352-420).
Di notevole interesse furono pure le ricerche del D. sulla tubercolosi, volte allo studio dell'induzione sperimentale della malattia, e iniziate quando era ancora studente nell'istituto del Martinotti, e alla descrizione di localizzazioni ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] , con G. Catterina); descrisse - in collaborazione con l'oftalmoiatra G. Ovio - il comportamento del cristallino nell'induzione della cataratta sperimentale (Studio intorno alla cataratta artificiale, I, Riassunto storico della questione, in Arch. di ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] cellulare, al fotocontrollo delle reazioni enzimatiche e delle attività ormonali che presiedono ai fenomeni della germinazione, induzione alla fioritura ecc. Studia anche i movimenti (tropismi, nastie ecc.). La f. della riproduzione studia la ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] a seconda del tipo, utilizzando di solito associazioni di più chemioterapici in una iniziale terapia, definita di induzione, consolidando poi il risultato ottenuto (terapia di consolidamento). Importante durante la chemioterapia è la terapia di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...]
che rappresenta due ipotesi interpretative, una che presuppone che l'interferenza con la duplicazione del DNA provochi l'induzione di uno o più enzimi la cui operatività porti ad alterazioni irreversibili della cellula, l'altra che considera ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] dal fatto che in donne con basse concentrazioni plasmatiche di progesterone la stimolazione con ossitocina (per l'induzione farmacologica del travaglio) produce risultati in tempi più brevi.
Nel corso della gravidanza, l'azione degli estrogeni ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...