Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] filiforme l disposto a spira (di forma qualunque, anche non piana), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, essendo aperto, i suoi estremi sono abbastanza vicini tra loro, ha senso pensare l come ...
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Ripristino, con opportuno intervento chirurgico, di un’attività innervatoria.
L’induzione di uno stato nevrotico (anche nevrotizzazione). ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] (v. sotto, cap. 3, § a, 2).
b) Induzione embrionale
Il differenziamento di ciascun territorio dell'embrione e di ciascun abbozzo e il sistema reagente; fu così dimostrato che si ha induzione solo a partire da certe dimensioni di pori. Uno dei ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] non è legato alla convulsione, ma all'attivazione critica e massiva simil-epilettica a livello encefalico.
b) Induzione della convulsione
Nel 1994, la commissione speciale sull'ECT del Royal college of psychiatrists ha indicato gli apparecchi ...
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Iniezione percutanea (o per via chirurgica) di etanolo all’interno di una massa solida o cistica. Il principio dell’a., di solito eseguita mediante guida ecografica, si basa sull’induzione di una necrosi [...] coagulativa all’interno della massa, causandone una riduzione volumetrica e funzionale. Usata in passato per la cura di numerosi tumori solidi a carico di fegato, pancreas, tiroide, l’a. è stata progressivamente ...
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autoanticorpo
Immunoglobulina in grado di reagire con antigeni self, ossia appartenenti allo stesso organismo. Solitamente, i linfociti che producono anticorpi autoreattivi vengono eliminati durante [...] effetto determinerà un danno diretto sulle cellule, deposito di immunocomplessi a livello degli organi (con induzione di una reazione infiammatoria), citotossicità anticorpo-mediata (ossia indotta nei confronti di cellule rivestite da autoanticorpi ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] via via a costituire i circuiti del sistema nervoso adulto. L'insieme di tutte queste decisioni, posteriori all'induzione neuronale, prende il nome di specificazione neuronale. Tale processo dipende da due sistemi di segnalazione che creano gradienti ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] con il quale è venuto a stretto contatto. Conoscere e manipolare i meccanismi della tolleranza periferica, in termini sia d'induzione sia di rottura, rappresenta uno dei traguardi più importanti che l'i. si è posta per il futuro.
La dinamica ...
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Fisiologo francese (Arlon 1892 - Bruxelles 1982). Dopo essere stato allievo di P. Marie a Parigi e di W. B. Cannon a Boston, nel 1932 divenne prof. e direttore del laboratorio di fisiopatologia dell'univ. [...] al suo ritiro nel 1962. Dedicatosi allo studio del sistema nervoso, dimostrò l'importanza dei processi inibitorî nell'induzione del sonno e contribuì a chiarire i rapporti esistenti tra la corteccia cerebrale e la sostanza reticolare. Socio straniero ...
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Steroide sintetico (11β-(4-dimetil-aminofenil)-17β idrossi-17α-(prop-1-inil)-estra-4,9-dien-3-one), noto in sigla come RU 486. È stato sintetizzato nel 1978 e quindi variamente impiegato in numerosi paesi. [...] potenziali di impiego: prevenzione della gravidanza (blocco dell’ovulazione, azione anti-annidamento dell’uovo nella mucosa uterina), aborto (entro le prime 9 settimane), induzione del parto. Si usa anche in caso di alcune patologie neoplastiche. ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...