La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] immagine di un numero naturale. Dedekind non usò il principio del minimo, ma una sua forma equivalente detta 'principio di induzione'. Il principio del minimo ha però un'immediata controparte in termini di funzioni e quindi è più naturale dal nostro ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] ). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in un campo d'induzione magnetica B lentamente variabile; quando B è costante e uniforme, il moto è una spirale con asse lungo B e con una ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] scienze prese in esame. P. sostenne infatti l'importanza fondamentale nel campo dell'aritmetica del principio d'induzione completa, non ricavabile dall'esperienza né riducibile a mera convenzione, e contraddistinguibile quindi, secondo i requisiti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dei lipidi, che lascia prevedere loro nuove applicazioni nella terapia. Le statine possono agire come inibitori dell'induzione delle molecole MHC II mediata dall'interferone, reprimendo quindi l'attivazione dei linfociti T mediata dalle molecole MHC ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] un corpo in s. dielettrica o magnetica, rispettiv.; (b) impropr., il valore massimo del campo precedente (propr., intensità di s., induzione di s.). ◆ [OTT] Effetto di s. del mezzo: v. righe spettrali, lunghezza e forma delle: V 22 c. ◆ [FNC] Fattore ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] . Nel caso di due induttori mutuamente accoppiati, il teorema di r. porta all’eguaglianza tra i due coefficienti di mutua induzione, mentre nel caso di un generico quadripolo passivo e lineare conduce a una relazione tra i quattro parametri che ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] .: "Gran parte delle sue teorie acquista un fascino particolare perché importanti proposizioni si possono spesso scoprire per semplice induzione, ma sono tuttavia di una tale profondità che non se ne trova la dimostrazione se non dopo molti tentativi ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] che, assoggettato al campo magnetico generato da un opportuno sistema di corrente elettrica, diventa sede di un intenso campo di induzione magnetica, la maggior parte del quale è confinato nel n. medesimo e da questo spazialmente guidato nel modo più ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ciò che risulta troppo oscuro e nascosto per il procedimento della demonstratio propter quid.
Più debole è, invece, la via dell'induzione che può servire soltanto a rendere più chiaro ciò che non sia del tutto ignoto. In ogni modo, sia il metodo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] leggere al riguardo ciò che scrive Ibn al-Hayṯam: "Le proprietà dei numeri si mostrano in due modi: la prima è l'induzione, perché se si seguono i numeri uno a uno e se li si distingue, distinguendoli e considerando tutte le loro proprietà si fanno ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...