Ingegnere elettrotecnico statunitense (n. Syracuse 1866 - m. 1940). Si dedicò specialmente alla pirometria elettrica e ai problemi del riscaldamento elettrico nell'industria, ideando varî tipi di forni [...] elettrici, anche a induzione con correnti ad alta frequenza. ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] a induzione: v. macchine elettrostatiche: III 513 a. ◆ [OTT] D. di focale: sistema ottico divergente che, interposto tra il corpo di una macchina fotografica, cinematografica o telecamera e l'obiettivo, permette di raddoppiare la lunghezza focale di ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] macchine di J. Ramsden, di B. Le Roy, e di E. Nairne sono del tipo a strofinio.
Un tipico esempio di macchine a induzione è la macchina di Wimshurst (fig. 2), costituita da due dischi di ebanite a, b, paralleli, vicini, rotanti in verso opposto, su ...
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Parte dell’elettrotecnica che si occupa delle questioni connesse alla produzione di calore per mezzo dell’elettricità, precisamente per effetto Joule, con l’applicazione di campi elettrici alternati (riscaldamento [...] dielettrico) o di campi elettromagnetici alternati (riscaldamento per induzione). ...
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Semplice macchina elettrostatica dovuta ad A. Volta (1775). È costituito da un disco di resina ( schiacciata) e da un piatto metallico munito di manico isolante. Elettrizzata la schiacciata per strofinio, [...] vi si avvicina il piatto metallico, che si carica per induzione (fig. A); messa per un istante a terra la superficie superiore del piatto (B) e allontanato questo dalla schiacciata, esso risulterà carico di elettricità di segno opposto a quella della ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] Ottocento, ha formulato il principio del campo magnetico rotante. La scoperta di Ferraris ha permesso di costruire i motori a induzione e i contatori di energia elettrica di cui ci serviamo nelle nostre abitazioni
La seconda metà dell'Ottocento è un ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] sono concordi, dal polo Nord al polo Sud); nel m., Hs è diretto in verso opposto rispetto a B0. Il campo d’induzione B0=−μ0Hsl/t, con μ0 permeabilità magnetica assoluta del vuoto (1,256 μH/m), è necessariamente minore di Br, in misura tanto maggiore ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] nella regione sotto il ginocchio della curva di magnetizzazione e di ridurre le perdite di isteresi per un dato valore di induzione massima. Per es., nelle fig. 1A e B sono mostrate rispettivamente le curve di magnetizzazione e i cicli d’isteresi di ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] . La sua strategia consisteva nel collegare gli avvolgimenti primari di due comuni bobine elevatrici in serie a un alternatore a induzione, e collegare quindi una o più lampade ai suoi secondari. Questo schema evitava che l'esaurimento di una lampada ...
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girofrequenza
girofrequènza [Comp. di giro- e frequenza] [EMG] [FPL] La frequenza (anche frequenza di girazione o di ciclotrone), pari a qB/(2šm), del moto di girazione con cui una particella di massa [...] elettrica q percorre, se libera, con velocità costante la traiettoria circolare impostagli da un campo magnetico uniforme, di induzione B, ortogonale alla sua velocità iniziale; a seconda della natura della particella, si parla di g. elettronica e ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...