Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] filiforme l disposto a spira (di forma qualunque, anche non piana), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, essendo aperto, i suoi estremi sono abbastanza vicini tra loro, ha senso pensare l come ...
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Tecnica
Macchina rotante, a induzione, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua. È anche reversibile, può cioè produrre energia meccanica se viene alimentata con corrente [...] relazione
,
in cui n è la velocità di rotazione, in giri al minuto, p il numero di coppie polari, Φ il flusso d’induzione per ciascun polo, z il numero di lati utili, a il numero delle coppie di rami interni dell’avvolgimento.
Ai fini dello studio ...
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Macchina elettrica a induzione capace di trasformare, mediante rotazione di un suo organo mobile (rotore) rispetto a un organo fisso (statore), energia meccanica in energia elettrica e viceversa. Naturalmente, [...] (➔ dinamo); generatori sincroni di corrente alternata (➔ alternatore); motori a corrente continua; motori sincroni a corrente alternata; motori e generatori asincroni a induzione; motori a commutazione per corrente alternata; macchine convertitrici. ...
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teleclinometro Tipo particolare di magnetometro a induzione usato nella prospezione geofisica; l’elemento sensibile è costruito per essere introdotto in un foro di sonda, mentre la lettura (o la registrazione) [...] viene effettuata per mezzo di un adatto dispositivo che rimane in superficie ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] E, F. Se il conduttore costituito da P1 e da A ha una piccola carica iniziale, per es. positiva, per induzione si creano cariche indotte di segno alterno in C, D e B. Distaccando i piatti C e D e scaricandoli entro i pozzi P2 e P1 si accresce la ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] avvolgimenti del t. le f. e. m. E1 ed E2 prende il nome di flusso principale; esso comprende tutte le linee di induzione che si concatenano con entrambi i circuiti. Esiste tuttavia un flusso che si concatena con il solo circuito primario e inoltre un ...
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Nome commerciale di un materiale magnetico, costituito da 52% Co, 13% C, 35% Fe, caratterizzato da un’elevata induzione residua e usato quindi nella costruzione di magneti permanenti. ...
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C. elettrico
Dispositivo costituito da due superfici elettricamente conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa: se si stabilisce [...] tra le due armature una differenza di potenziale V, su di esse si distribuiscono cariche elettriche di segno opposto e di ugual valore, q. Il rapporto C=q/V si chiama capacità del c. e dipende dalla forma ...
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Elettrotecnico (Hannover 1803 - Parigi 1877); a Parigi (1825) lavorò presso C. Chevalier, costruttore di apparecchi; quindi (1840) impiantò un'officina in proprio. Nel 1851 costruì il rocchetto d'induzione, [...] apparecchio per generare correnti impulsive ad alta e altissima tensione, che porta il suo nome (rocchetto di R.) e per il quale ottenne premî e riconoscimenti internazionali. La sua fabbrica ha dato origine ...
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Ingegnere (Paderborn 1877 - Berlino 1945). Direttore e presidente della Fritz Werner A. G. (1912). Svolse ricerche di elettrostatica; va sotto il suo nome un tipo di macchina elettrostatica a induzione, [...] costruita nel 1902 ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...