Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] di K. Gödel.
Con il m. analitico le ipotesi sono formulate in base a processi logici di analogia e induzione, con una continua formulazione di nuove ipotesi sempre più generali necessarie a giustificare le precedenti in un processo che potrebbe ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] ionizzazione [eV] (I)7.87;(II)16.18
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 266.7
Entropia termica [J K-1 mol-1] 26.02 (25 °C)
Induzione di saturazione [T] 2.14
Massa volumica [103 kg m-3] 7.87 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 ž m] 8.57 (0 °C)
Sez. d'urto ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] , tale spostamento e usare il segnale elettrico da esso derivato per comandare la generazione di impulsi di induzione magnetica nel punto diametralmente opposto sulla traiettoria teorica circolare, di direzione, verso e intensità tali da compensare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] sia una stella rotante di neutroni con diametro di soltanto 10 km, massa volumica dell'ordine di 1018 kg/m3 e campo magnetico con induzione di 108 T.
Il passaggio del pianetino Icaro. Il 14 giugno Icaro passa a soli 6 milioni di km dalla Terra. Viene ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] I. a due onde e a molte onde: v. interferenza della luce: III 269 e, 272 d. ◆ [MCF] I. aerodinamica: lo stesso che induzione (←) aerodinamica. ◆ [OTT] I. costruttiva e distruttiva: v. interferenza della luce: III 270 b. ◆ [MCQ] I. di particelle: l'i ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] dovere di mostrare in che modo egli stesso avrebbe affrontato il problema. Il risultato fu una teoria matematica dell'induzione temporanea del magnetismo (1824).
Per quanto gli fu possibile, Poisson fece uso dell'analogia con i fenomeni elettrici, ma ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] elettrostatica, in Rendiconti. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, 1880, vol. 13, pp. 384-390; Induzione elettrica su conduttori limitati da piani indefiniti, assoggettati all'azione dei coibenti, caricati simmetricamente intorno a un asse ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] siano veri e propri dipoli elettrici (per es., la molecola dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) e quindi neppure dipoli (v. oltre: M. magnetico). ◆ [EMG] M. di polarizzazione ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] , cioè se dà luogo a quei fenomeni caratteristici che si chiamano fenomeni elettrici (attrazione di corpiccioli leggeri vicini, induzione di c. su altri corpi, ecc., tutti dovuti al campo elettrico promanante dal corpo); inversamente, un corpo si ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] a flusso magnetico non alternato ma pulsante tra un massimo e un minimo, oggi usati per lo più per forni a induzione; (c) a. asincroni, a campo rotante Ferraris. Gli a. sincroni (v. macchine elettriche: III 510 e) di cui quelli eteropolari trifasi ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...