Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] un campo elettrico E relativa a un circuito chiuso l è uguale alla derivata temporale del flusso del campo di induzione magnetica B attraverso una qualunque superficie avente la linea l come bordo. Utilizzando il teorema di Stokes, tale teorema, può ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] contatto fra corpi, come capita per le f. di attrito e certe reazioni vincolari. ◆ [FML] F. di dispersione e di induzione: v. interazioni molecolari: III 253 d, c. ◆ [MCC] F. di inerzia: nella dinamica relativa, nella descrizione delle forze agenti ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] e serve da freno. Il tipo di c. più semplice e più diffuso sulle reti a corrente alternata è però il c. a induzione, costituito (v. fig.) da due bobine con nucleo di ferro laminato le cui espansioni abbracciano, con piccolo traferro, il bordo di un ...
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prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] dalla carica elettrica indotta su esso certe caratteristiche di un campo elettrostatico al quale esso sia esposto; in partic., due piani di p., opportunamente usati, possono servire per misurare l'induzione del campo: → induzione: I. elettrica. ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] tale regione; nel caso di un c. elettromagnetico generato da un'antenna dipolare il c. vicino è individuabile nel c. di induzione, ove non si ha propagazione efficace di energia, in contrapp. al c. di radiazione presente a grande distanza (c. lontano ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] l'effetto di trasduzione (attraverso una variazione di resistenza elettrica nei microfoni a carbone, un'induzione elettromagnetica nei microfoni elettrodinamici, una variazione di capacità elettrica nei microfoni a condensatore, ecc.). ◆ [CHF ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] una carica elettrica puntiforme q che si muova con velocità v in un campo elettrico, di intensità E, e magnetico, di induzione B; spesso come tale si chiama forza elettrodinamica di L. la forza precedente (v. elettrodinamica classica: II 283 c) e s ...
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Lenard Philipp Eduard Anton von
Lenard 〈léenart〉 Philipp Eduard Anton von [STF] (Presburgo 1862 - Messelhausen 1947) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Breslavia (1894), Heidelberg (1896), Kiel [...] il suo piano risulti perpendicolare alle linee di forza; dall'aumento di resistenza si risale, per mezzo di tabelle di taratura, all'induzione del campo magnetico. ◆ [STF] [ELT] Tubo di L.: tubo per i raggi catodici di cui L. si servì per le celebri ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] intensità di corrente); le m. elettrostatiche si dividono, a seconda del meccanismo di elettrizzazione, in m. a strofinio, a induzione e a effluvio: v. macchine elettrostatiche. ◆ [FTC] M. generatrice: quella il cui scopo è di produrre energia di ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] ◆ [EMG] M. superconduttore: generatore di un intenso campo magnetostatico quasi permanente in volumi abbastanza grandi (campi con induzione dell'ordine di 10 T, in qualche dm3), costituito da un avvolgimento toroidale (bobina) di materiale tenuto in ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...