La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] : lunga 4 m, contiene 12.000 l di liquido pesante (propano, freon e altri) e in essa agisce un campo magnetico con induzione di 2 T, generato da bobine percorse da una corrente elettrica con intensità di 10.000 A. ·
Operativi gli ISR (intersecting ...
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isteresi
istèresi [Der. del lat. hysteresis, dal gr. hystéresis "ritardo"] [LSF] Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un'altra [...] e. ◆ [EMG] I. magnetica: il ritardo con cui la magnetizzazione di un materiale ferro- o ferrimagnetico, o l'induzione magnetica in esso, segue le variazioni dell'intensità del campo magnetizzante: v. magnetostatica nella materia: III 589 e. ◆ [MCC ...
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lamierino
lamierino [Dim. di lamiera] [FTC] Lastra di materiale metallico di piccolo spessore (secondo le norme UNI, spessore da 0.3 sino a 4 mm escluso). ◆ [EMG] L. magnetico: sottile lamiera di materiale [...] è la cifra di perdita, che è la potenza dissipata in calore a kg di materiale, a causa dell'isteresi e delle correnti parassite; nei buoni l. è dell'ordine di 1 W/kg per un campo d'induzione magnetica di 1 T, alternato con frequenza di 50 Hz. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] L'ultima regola, tuttavia, attenua la prima, nel senso che ne corregge il dogmatismo: le cause ricavate dai fenomeni per induzione devono essere ritenute vere, finché non se ne abbia una conoscenza più accurata o siano riconosciute delle eccezioni. L ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] le disomogeneità più caratteristiche sono quelle nelle macchie s. (v. oltre), dove si raggiunge un'induzione massima di 0.4 T (contro l'induzione massima di 60 μT del campo geomagnetico sulla superficie terrestre). Le misure con magnetografi mostrano ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] o ferrimagnetico, relativ. a un dato punto P della curva di magnetizzazione (v. fig.), è il rapporto tra i valori dell'induzione BP e dell'intensità HP corrispondenti a P, proporzionale alla tangente dell'angolo ε che la congiungente l'origine con P ...
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rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di [...] per metro quadrato (V m2). ◆ [EMG] R. magnetica: il prodotto (in unità SI, in tesla per metro, T m) del-l'induzione di un campo magnetico per il raggio dell'orbita circolare percorsa in esso da una particella libera con velocità iniziale ortogonale ...
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prossimita
prossimità [Der. del lat. proximitas -atis, da proximus "vicinissimo" (→ prossimo)] [LSF] Grande vicinanza nello spazio o nel tempo. ◆ [FTC] Dispositivi di p., o rilevatori di p.: particolari [...] condizioni sia vicino a uno o più altri corpi anch'essi in determinate condizioni; sono effetti di questo genere l'induzione elettrica tra conduttori (uno almeno dei quali sia carico), la polarizzazione di un dielettrico al quale sia avvicinato un ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] [MCF] V. magnetica: il fenomeno per cui rimuovendo rapidamente il campo magnetizzante, l'induzione in una sostanza ferromagnetica impiega, per portarsi al valore dell'induzione residua, un tempo notevolmente maggiore di quello che ci si aspetterebbe ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] di resistenza elettrica (magnetoresistenza) determinata dal campo magnetico (generalm. la resistenza aumenta all'aumentare dell'induzione magnetica, salvo che per alcuni materiali ferromagnetici, come, per es., il nichel); (b) termoelettrico ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...