Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] elettrico D = E + 4πP. La medesima cosa avviene nei materiali ferromagnetici per il momento magnetico M e l'induzione B = H + 4πM. In questi casi, analogamente a quanto avviene nei materiali paraelettrici o paramagnetici quando viene applicato ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] siano veri e propri dipoli elettrici (per es., la molecola dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) e quindi neppure dipoli (v. oltre: M. magnetico). ◆ [EMG] M. di polarizzazione ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione, ibid., XIV [1907], pp. 26-53; Sullo spettro della luce emessa dall'arco elettrico cantante, in Atti della R. Acc. dei ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] a flusso magnetico non alternato ma pulsante tra un massimo e un minimo, oggi usati per lo più per forni a induzione; (c) a. asincroni, a campo rotante Ferraris. Gli a. sincroni (v. macchine elettriche: III 510 e) di cui quelli eteropolari trifasi ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] (b) per un magnete, il valore massimo del fattore di merito, cioè del prodotto dell'induzione magnetica B per l'intensità magnetica H nel magnete, deducibile dal diagramma d'induzione B(H) del materiale di cui è fatto il magnete (il diagramma di B in ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] (per es., un elettrometro) per ridurre l'errore dovuto a distorsioni delle linee del campo elettrostatico, a fenomeni di induzione nello strumento e a un non perfetto isolamento: v. misurazioni elettrostatiche: IV 31 e. ◆ [ASF] A. di una galassia ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e i l’intensità della corrente. b) L’e. potenziale competente a un sistema in un campo magnetico; se B è il vettore induzione magnetica e m il momento magnetico del sistema, tale energia vale − m ∙ B e misura il lavoro che le forze del campo compiono ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] , ha invece il nome di c. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e tra essi l’induzione è completa, si ha Q1=−Q2=Q, risulta allora C=Q/(V1−V2), cioè la c. di un conduttore rispetto all’altro è pari al ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] permeabilità magnetica e σ la conducibilità elettrica del fluido. Questa equazione rientra, come caso particolare, nell’equazione dell’induzione magnetica (➔ magnetofluidodinamica): ∂B/∂t=rot (v × B)+(μσ)–1 ∇2B, da cui discende se la velocità v del ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo per mettere in evidenza il fenomeno dell’induzione (➔) elettromagnetica.
Medicina
In anatomia, d. intervertebrale, lamina circolare fibro-cartilaginea fra un corpo vertebrale e l ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...