In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] medesimo in un campo magnetostatico divisa per l’intensità di corrente. Il p. magnetostatico vettore ha le dimensioni di un’induzione magnetica per una lunghezza, e sua unità di misura, nel sistema internazionale SI, è il teslametro.
P. chimici e ...
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superconduttivita
superconduttività [Comp. di super- e conduttività, propr. la grandissima conduttività elettrica delle sostanze che presentano il fenomeno della superconduzione; peraltro, per influenza [...] transizione di s., dell'ordine di pochi K per elementi puri e di K per speciali materiali composti), e l'induzione magnetica del materiale medesimo risulta di tipo diamagnetico per valori del campo applicato minori di un valore critico; il materiale ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] alla sua propria sulla superficie interna e una identica sulla superficie esterna (fig. 1: si ha, infatti, induzione elettrica pressoché completa); all'impatto della particella sulla superficie interna, la carica di essa neutralizza quella indotta ...
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oersted
oersted (o örsted) 〈ö´rstet〉 [s.m. invar. Der. del cognome di H.C. Oersted] [MTR] [EMG] Unità di misura CGSem dell'intensità di un campo magnetico, di simb. Oe, definita inizialmente come quella [...] rettilineo a spire serrate, con una spira a cm di lunghezza, percorso da una corrente elettrica di intensità (4π)-1 abampere oppure riportata all'unità di induzione magnetica, il gauss (l'o. è l'intensità di un campo che nel vuoto dà luogo a un ...
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Arago Dominique-Francois
Arago ⟨aragó⟩ Dominique-François [STF] (Estagel 1786 - Parigi 1853) Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi. ◆ Disco di A.: (a) [STF] [EMG]: dispositivo [...] sul prolungamento dell'asse del disco; ponendo in rotazione quest'ultimo, si generano in esso correnti elettriche per induzione di movimento da parte del campo magnetico dell'ago; le forze elettrodinamiche conseguenti s'oppongono al moto relativo ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] e quindi grande flusso magnetico, regime ancora quasi lineare: nei materiali usuali dei nuclei ciò si ha per un'induzione di circa 1 T); una volta calcolato il numero delle spire primarie, quello delle spire secondarie deriva immediatamente dal ...
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magnetostatico
magnetostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di magnetostatica] [EMG] Campo m.: il campo magnetico generato da magneti in quiete, di momento costante, e da correnti elettriche continue in circuiti [...] della m.: (a) le relazioni che danno le proprietà vettoriali, in termini di divergenza e rotore, dei vettori induzione magnetica B e intensità magnetica H in un mezzo magneticamente lineare in condizioni stazionarie (v. magnetostatica nella materia ...
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secondario
secondàrio [agg. e s.m. Der. del lat. secundarius, da secundus "secondo"] [LSF] Di cosa che viene come seconda, nel tempo o nello spazio oppure in ordine d'importanza, rispetto a un'altra [...] generazione del campo magnetico, che è il fenomeno principale. ◆ [FTC] [EMG] Circuito s.: (a) nel fenomeno dell'induzione elettromagnetica tra circuiti, ogni circuito (anche, circuito indotto) nel quale si sviluppi una corrente elettrica indotta da ...
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Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] di un campo magnetico una forza:
,
dove dl è l’elemento generico di circuito, orientato nel verso della corrente e B l’induzione del campo. Nel caso infine che a costituire la corrente sia una sola particella di carica q, in moto con velocità v, il ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] un tale concetto abbia indubbiamente le sue radici anche nei tentativi di Faraday di comprendere le relazioni che legavano l'induzione e la conduzione elettrica). Emerge quindi un legame molto stretto tra la teoria di campo e un modello di etere ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...