Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] vanno dagli sbocchi delle fogne di Los Angeles alle acque di scarico delle fabbriche che trattano la cellulosa in Svezia. L'induzione delle MFO dovuta alle acque di scarico delle cartiere si è dimostrato uno dei biomarker più sensibili per seguire le ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] al fatto che le cellule T H l sono più suscettibili all'uccisione da parte di HIV delle cellule TH2, o all'induzione positiva delle cellule TH2 mediata da HIV. Si è osservato anche il coinvolgimento di cellule CD4+ citotossiche, che riconoscono i ...
Leggi Tutto
glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] i primi processi che permettono di fornire una spiegazione neurobiologica a fenomeni quali l’apprendimento e la memoria. Per l’induzione di questi processi la sinapsi deve ricevere una serie di stimoli in rapida successione, un tetano, come si dice ...
Leggi Tutto
notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] , subito dopo l’invaginazione dell’endoderma a costituire l’intestino primitivo o archenteron, ed è indispensabile per l’induzione del tubo neurale, che si sviluppa nell’ectoderma dorsale. È stato dimostrato che la regione anteriore della notocorda ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] di integrazione dei segnali apoptotici. Alcune di queste proteine non partecipano all'a. dipendente dalle caspasi; esse sono il fattore di induzione dell'a. (AIF, Apoptosis Inducing Factor) e la Endonucleasi G (Endo G). AIF ed Endo G, in seguito ad ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] se si equilibrano i cloroplasti, al buio, con un sistema redox esterno a potenziale E0 = 0,0 volt, l'area sopra la curva d'induzione dovuta a Q si dimezza. Questo significa che quando E = 0,0 volt Q è per il 50% ridotto.
Oltre al trasporto lineare di ...
Leggi Tutto
In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] da una proteina che funge da repressore della funzione litica del profago; l’inattivazione di questa proteina determina l’induzione del ciclo litico. La scelta fra il ciclo litico e quello lisogeno è effettuata dal batteriofago con sistemi regolativi ...
Leggi Tutto
TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] l’IRAK-4 come trasmettitore per l’interferon antivirale. L’IRAK-4, d’altra parte, è essenziale per l’induzione precoce delle citochine proinfiammatorie, come il tumor necrosis factor, l’interleuchina-1 e l’interleuchina-6 da parte dei batteri ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] maschili e femminili e del cortisolo, onde la possibilità di curare per questa via il morbo di Cushing. Per induzione della glicuroniltrasferasi, deficiente nel periodo neonatale, il fenobarbitale e suoi analoghi possono essere utili nel ridurre la ...
Leggi Tutto
RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] una risposta definitiva a questo problema fondamentale del meccanismo d'azione del fotoperiodo sulla fioritura. Per quanto attiene all'induzione della fioritura, è stato affermato che è il periodo di buio piuttosto che quello di luce a regolare il ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...