Fisico (Auxonne, Costa d'Oro, 1806 - Parigi 1860). Professore di fisica alla Scuola centrale di Parigi, si occupò specialmente di fenomeni di induzione elettromagnetica; nel 1856 realizzò correnti indotte [...] ad alta tensione e le usò a scopo terapeutico. Compì altresì ricerche di termologia, fotometria e acustica. Fra le opere: Théorie physique et mathématique des phénomènes électro-dynamiques et du magnétisme ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] quanto indirettamente si apprende dalle prefazioni di esse. Nacque a Bologna prima del 1540 e dopo il 1530: una data anteriore va esclusa poiché la prima opera, che l'A. definisce "giovenil fatica", uscì ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] università toscane, III[1854], 2, pp. 1-30, 99-136; IV [1854], 2, pp. 5-24; Ricerche sulle leggi generali della induzione elettrodinamica, in Il Nuovo Cimento, I[1855], pp. 325-334; Sur les courants induits par la rotation d'un conducteur autour d'un ...
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Biologo tedesco (n. Monaco di Baviera 1902 - m. 1970); prof. di zoologia all'univ. di Berna. Ha eseguito numerose ricerche di embriologia sperimentale (induzione neurale, sviluppo dei gangli spinali, azione [...] di sostanze chimiche sullo sviluppo dell'uovo di Tubifex) e di citologia (ultrastruttura del citoplasma). Tra le opere Einführung in die physiologische Embryologie (1946) ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] ) subita dal piano di polarizzazione dell'onda; λ è la lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la linea di vista (in tesla); N è la densità degli elettroni liberi del plasma (in m-3); l è ...
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Fisico e matematico (Joachimsthal 1798 - Königsberg 1895), prof. nell'univ. di Königsberg; socio straniero dei Lincei (1865). Ha dato notevoli contributi alla teoria dell'induzione elettromagnetica, alla [...] termodinamica, all'ottica. A lui si attribuisce una formula per le funzioni di A.-M. Legendre ...
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Nome umanistico del pittore Angelo Meccagnino, nativo di Siena e operoso a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º: personalità incerta, ricostruita solo per induzione da qualche passo vasariano e dalla [...] testimonianza di Ciriaco d'Ancona. Su questa traccia la critica ha voluto assegnare a P. diverse delle figurazioni allegoriche provenienti dal complesso decorativo dello studio di Lionello d'Este a Belfiore; ...
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Elettrotecnico (Hannover 1803 - Parigi 1877); a Parigi (1825) lavorò presso C. Chevalier, costruttore di apparecchi; quindi (1840) impiantò un'officina in proprio. Nel 1851 costruì il rocchetto d'induzione, [...] apparecchio per generare correnti impulsive ad alta e altissima tensione, che porta il suo nome (rocchetto di R.) e per il quale ottenne premî e riconoscimenti internazionali. La sua fabbrica ha dato origine ...
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Fisico russo (Pietroburgo 1862 - ivi 1916), prof. di fisica all'univ. di Tartu (1893) e poi a Pietroburgo. Si occupò di varie questioni geofisiche; ideò un sismografo a induzione elettromagnetica, molto [...] sensibile, che è tuttora largamente usato. Le sue osservazioni e ricerche di sismologia, raccolte in volume (Lekcii po sejsmometrii "Lezioni di sismologia", 1912), sono uno dei fondamenti della moderna ...
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Ingegnere (Paderborn 1877 - Berlino 1945). Direttore e presidente della Fritz Werner A. G. (1912). Svolse ricerche di elettrostatica; va sotto il suo nome un tipo di macchina elettrostatica a induzione, [...] costruita nel 1902 ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...