D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] che fornivano un mezzo molto efficace per utilizzare con successo queste particelle nelle reazioni nucleari, ed in particolare nell'induzione di radioattività artificiale nel torio e nell'uranio. Le reazioni nucleari nel caso del torio e dell'uranio ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] , in Experientia, 1969, vol. 25, pp. 211-213). Iniziò inoltre un nuovo filone di ricerca sull’induzione del citodifferenziamento embrionale da macromolecole utilizzando un originale modello embrionale. Le ribonucleoproteine poste a contatto con il ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] da un’analisi dettagliata del significato e delle implicazioni del teorema di Bayes, il fondamento del processo di induzione statistica. La critica principale di Pompilj alla teoria della significatività, ripresa da quelle di Gini, è di confondere ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] clinica era quello dà non procedere con dottrine aprioristiche, ma di studiare gli elementi occorrenti al processo di induzione scientifica; occorreva coordinare i particolari osservati, secondo i rapporti di causalità, e riguardarli con l'aiuto dell ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] quindi le tangenti alla parabola ym = kxn, utilizzando un metodo nel quale si è vista un’anticipazione del moderno principio di induzione sui numeri naturali.
Il 4 dicembre 1666 Ricci fu nominato qualificatore del S. Uffizio e di lì a poco ne divenne ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] successivo sviluppo del concetto di repressione e derepressione genica, della necessità della presenza del substrato per l'induzione della biosintesi enzimatica nei batteri e dell'azione repressiva del prodotto finale nei processi di biosintesi (End ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] sulla termoelettricità di vari cristalli (1836); le esperienze sulle torpedini che egli spiegò mediante l’induzione elettromagnetica (1841); la verifica, mediante nuovi esperimenti, delle esperienze di Peltier sulle correnti ‘fredde’ (1841 ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] dei ragazzi di via Panisperna giunse nell’ottobre del 1934, quando essi svelarono l’efficacia dei neutroni lenti nell’induzione della radioattività (E. Fermi et al., Azione di sostanze idrogenate sulla radioattività provocata da neutroni, in Ricerca ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] originalità furono le ricerche condotte dal L. in questo settore, tra le quali si ricordano in modo particolare: l'induzione di un'artrite sperimentale nella scimmia (Studi sulla provocazione di un'artrite sperimentale nel rhesus, I, Risultati con l ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] . Se si fosse riconosciuto che alla base del determinismo c’era la solidificazione di una forma piuttosto rustica di induzione (quella per conferma), sarebbe emersa una complessità ben maggiore, che escludeva l’espressione di giudizi assertori solo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...