BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] quelle altre cognizioni a priori, le quali partono da alcune regole apprese per via di molteplici cognizioni empiriche, usando della induzione" (ivi, p. 8), Kant cade, secondo il B., "in un perfetto idealismo" (ivi, p. 9). La sua posizione filosofica ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] (ms. in Arch. di Stato di Bologna, Archivio dell'Università, Inv. Cencetti, n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un articolo, in forma di lettera al Nobili, dal titolo ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] più tardi degli anni 1470-75). Nessuna firma e nessun documento ci consentono d'individuare un suo dipinto, ma per induzione, in base alle strette affinità con gli affreschi del padre, si può sospettare che possedesse una cultura figurativa parallela ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] . 352-420).
Di notevole interesse furono pure le ricerche del D. sulla tubercolosi, volte allo studio dell'induzione sperimentale della malattia, e iniziate quando era ancora studente nell'istituto del Martinotti, e alla descrizione di localizzazioni ...
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NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] diverse, ibid., III (1844), p. 81. Per quanto riguarda la fisica, oltre alla memoria Sul teorema fondamentale dell'induzione elettrostatica, ibid., XV (1856), p. 63, particolare rilevanza riveste Sull'elettroscopio di M. Melloni, ibid., XIII (1854 ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] . 1-40, estratto da Gazzetta chimica italiana, t. 4, 1874, con G. De Franchis; Difesa dell’antica teoria della induzione elettro-statica: cenni su una nuova teoria del fenomeno, Palermo 1875; Ricerche sperimentali sul magnetismo, Palermo 1876, pp. 1 ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] , con G. Catterina); descrisse - in collaborazione con l'oftalmoiatra G. Ovio - il comportamento del cristallino nell'induzione della cataratta sperimentale (Studio intorno alla cataratta artificiale, I, Riassunto storico della questione, in Arch. di ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] di mercurio che cade da una determinata altezza. Molto più numerose le sue ricerche di elettrostatica (elettroforo, induzione elettrostatica, polarizzazione dei coibenti) e in particolare gli studi sulla scarica di un condensatore, che lo portarono ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] iniziata con gli articoli di divulgazione scientifica: Dei vantaggi venuti alla scienza dalla discussione del principio fondamentale dell'induzione elettrostatica (in La Natura [Firenze], IV [1880], pp. 140-66); Della radiazione termica del Sole e ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] amministrativo non coglie la realtà perché dedicata all’astrazione; proponeva l’osservazione diretta dei problemi tramite l’induzione sulle singole leggi e, soprattutto, sulle singole realtà, ritenendo che l’opera del giurista consista nel trarre ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...