CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] alla storia delle teorie monetarie in Italia. Convinto della necessità di un "uso sapiente della deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad identificare la "dichiarazione di metodo" marginalista con una doverosa esplicitazione delle "premesse ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] , Venturi anteponeva, sulla scia di Francesco Bacone e Cartesio, esplicitamente citati, l’analisi alla sintesi e l’induzione al sillogismo.
Durante il periodo modenese, le qualità intellettuali, il carattere aperto e la conoscenza di funzionari ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] Firenze 1861; Della fisiologia e delle lezioni fisiologiche sperimentali del prof. M. Schiff, Firenze 1863).
Tra induzione e deduzione, empirismo e filosofia della natura, Siciliani sostenne il metodo della «sperimentazione razionale», che intendeva ...
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ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] disciolto.
Rivestono poi un particolare interesse le ricerche che svolse tra il 1872 e il 1875 sui generatori a induzione di Holtz e sul potere induttivo dei coibenti. Per quanto riguarda la macchina di Holtz, determinò con sufficiente precisione ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] : una sua nota su tale argomento venne presentata dal Poincaré all'Académie des sciences di Parigi (Nuova risoluzione del problema dell'induzione magnetica per una sfera isotropa, in Nuovo Cimento, s. 5, XI [1906], pp. 186-189).
Infine il B. ottenne ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] umana di Palumbo.
In assenza di altre informazioni, gli esordi del maestro sono al momento ricostruibili solo per induzione stilistica; tuttavia sembrano costituire una solida partenza due rami, tra loro contigui per concezione e caratteri formali ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] nelle università italiane le nuove conoscenze sulla struttura del DNA e poi sulla espressione genica e l’induzione enzimatica. Il suo corso di chimica delle fermentazioni si distaccava dal tradizionale interesse per le fermentazioni classiche ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] elettrostatica, in Rendiconti. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, 1880, vol. 13, pp. 384-390; Induzione elettrica su conduttori limitati da piani indefiniti, assoggettati all'azione dei coibenti, caricati simmetricamente intorno a un asse ...
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RÒITI, Antonio. –
Simone Bianchi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 26 maggio 1843 da Antonio e da Elena De Mori.
Dopo aver studiato a Venezia e a Lubiana, ebbe un primo impiego al ministero delle Finanze [...] . In Dell’azione elettromotrice dei solenoidi neutri (ibid., 1874, vol. 11, pp. 35-56) analizzò i fenomeni di induzione elettromagnetica in un solenoide toroidale; le misure furono eseguite nel laboratorio dell’Istituto tecnico di Firenze, che Ròiti ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] marginalista. L’enunciazione di una complementarità dialettica fra metodo statistico e logica economica era già contenuta nel suo studio dedicato all’induzione e all’errore in statistica, apparso nel 1915 sul Giornale degli economisti, intitolato L ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...