LUNULA (gr. μηνίσκος; ted. mondförmige Fläche, Möndchen, Halbmond)
In geometria si designa con questo nome ogni superficie piana limitata da due archi circolari di raggio diverso, i quali abbiano gli [...] espresse l'opinione che, oltre i cinque tipi così scoperti, non esistessero altre lunule quadrabili elementarmente. Ma questa induzione non è stata in alcun modo convalidata. E. Landau ha bensì formulato (in Sitzungsberichte der Berliner math. Ges ...
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È, secondo la narrazione biblica delle origini umane (Genesi, I segg.) la prima donna, creata da Dio separatamente da Adamo (v.) e dopo di lui. Il nome le fu dato da Adamo dopo la colpa; esso è spiegato [...] ., II, 7), nella brama di allegorizzare, trovava che la creazione di Eva non era che un modo di significare l'induzione del senso esterno, avvenuto subito dopo quella del pensiero, espresso invece nell'origine di Adamo, ciò che non fu possibile che ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] attorno al 18° giorno di gestazione. Come dimostrato dagli esperimenti classici di Hans Spemann e Hilde Mangold, l’induzione è dovuta al rilascio, da parte di una regione collocata nel sottostante mesoderma e chiamata labbro dorsale del blastoporo ...
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universale
Dal lat. universalis (der. di universus «tutto intero»). Ciò che è comune a più realtà individue, per es., la (o le) proprietà che definiscono una classe particolare di individui, un genere [...] da F. Bacone, il tema degli u. torna in primo piano soprattutto in relazione al problema epistemologico dell’induzione, ossia del passaggio dall’osservazione all’enunciazione della legge, e a quello gnoseologico della genesi delle idee (concetti ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] [MCF] V. magnetica: il fenomeno per cui rimuovendo rapidamente il campo magnetizzante, l'induzione in una sostanza ferromagnetica impiega, per portarsi al valore dell'induzione residua, un tempo notevolmente maggiore di quello che ci si aspetterebbe ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] di risalire da essi all'unico concetto e all'unica definizione. Solo in questo senso S. è l'inventore del concetto, dell'induzione e della definizione: e non già per il fatto che egli, in sede di teoria della logica, determini la nozione di concetto ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da B0 a B9.
Chimica
B è simbolo del boro.
Fisica
B è simbolo dell’induzione magnetica. In fisica delle particelle elementari, b indica uno dei sapori (flavours) dei quark (detto anche bellezza), B il numero ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] da una proteina che funge da repressore della funzione litica del profago; l’inattivazione di questa proteina determina l’induzione del ciclo litico. La scelta fra il ciclo litico e quello lisogeno è effettuata dal batteriofago con sistemi regolativi ...
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KELVIN, Sir William Thomson, lord
Giovanni GIORGI
Fisico-matematico inglese, nato a Belfast (Irlanda) il 26 giugno 1824, morto il 17 dicembre 1907 a Netherall (Scozia). Laureato nel 1845 a Cambridge, [...] sulla teoria dell'elettricità e magnetismo in generale. Si deve a lui la distinzione tra forza magnetica e induzione magnetica, l'invenzione del ponte doppio per la misura delle resistenze elettriche basse, quella delle bilance elettrodinamiche come ...
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REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] ., c.p.). Ciò significa che, mentre nella concussione il privato continua a essere concepito come una vittima dell’abuso, nella induzione indebita egli diventa un correo, che, sebbene non su un pia no di perfetta parità con il pubblico agente, ritrae ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...