METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] un positivo insegnamento materno.
Bibl.: Per il metodo scientifico e filosofico, oltre la bibliografia data alle voci: bacone; induzione; lachelier, vedi: R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891 segg.; F. Masci, Elementi di ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] di integrazione dei segnali apoptotici. Alcune di queste proteine non partecipano all'a. dipendente dalle caspasi; esse sono il fattore di induzione dell'a. (AIF, Apoptosis Inducing Factor) e la Endonucleasi G (Endo G). AIF ed Endo G, in seguito ad ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Olinto
Roberto Almagià
Geografo italiano, nato a Udine l'11 febbraio 1874, morto a Firenze il 14 giugno 1926. Figlio di Giovanni (v.), avviato agli studî delle scienze naturali e laureatosi [...] di ricerche storiche, soprattutto sulla storia della cartografia. Acquistata un'assoluta padronanza dei metodi moderni dell'induzione geografica, manifestò tendenze originali specialmente nelle ricerche sui fenomeni carsici delle regioni gessose e in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] ne raccomandava dunque l'impiego per la cura di crampi e convulsioni, di febbri e disturbi nervosi, nonché per l'induzione della 'crisi' delle 'malattie interne'. In tal senso, il salasso poteva facilitare l'insorgenza dei rash cutanei che si credeva ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] corretto dal momento che fare asserzioni circa qualcosa che non si conosce è senza dubbio un modo di compiere un'induzione; il secondo, al contrario, è pleonastico poiché con esso si intende porre in risalto come nel compiere inferenze statistiche si ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] ; la sua idea venne ripresa in seguito dal Dahlander (1861).
Con le Osservazioni sull'induzione elettrostatica, ibid., X (1859), pp. 461-75; Nuove osservazioni sull'induzione elettrostatica, ibid., XI (1859), pp. 139-56; Ulteriori osservazioni sull ...
Leggi Tutto
prossimita
prossimità [Der. del lat. proximitas -atis, da proximus "vicinissimo" (→ prossimo)] [LSF] Grande vicinanza nello spazio o nel tempo. ◆ [FTC] Dispositivi di p., o rilevatori di p.: particolari [...] condizioni sia vicino a uno o più altri corpi anch'essi in determinate condizioni; sono effetti di questo genere l'induzione elettrica tra conduttori (uno almeno dei quali sia carico), la polarizzazione di un dielettrico al quale sia avvicinato un ...
Leggi Tutto
Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] più o meno ristrette e un campo globale di tipo dipolare. I campi localizzati, di gran lunga i più intensi (con induzione magnetica fino ad alcune migliaia di gauss), vennero scoperti nel 1908 da G. Hale sfruttando l’effetto Zeeman. L’esistenza del ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] del campo è ricondotta a quella della differenza di potenziale indotta ai capi di una bobina per effetto dell'induzione elettromagnetica in essa provocata da un campo magnetico variabile. La variazione del campo può essere sia intrinseca del campo ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] se si equilibrano i cloroplasti, al buio, con un sistema redox esterno a potenziale E0 = 0,0 volt, l'area sopra la curva d'induzione dovuta a Q si dimezza. Questo significa che quando E = 0,0 volt Q è per il 50% ridotto.
Oltre al trasporto lineare di ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...