isteresi
istèresi [Der. del lat. hysteresis, dal gr. hystéresis "ritardo"] [LSF] Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un'altra [...] e. ◆ [EMG] I. magnetica: il ritardo con cui la magnetizzazione di un materiale ferro- o ferrimagnetico, o l'induzione magnetica in esso, segue le variazioni dell'intensità del campo magnetizzante: v. magnetostatica nella materia: III 589 e. ◆ [MCC ...
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Hauptsatz di Gentzen
Silvio Bozzi
Con questo nome (che significa teorema fondamentale) nella letteratura logica si indica una classe di teoremi il cui prototipo è dato dal risultato ottenuto da Gerhald [...] da Gentzen nel 1936 nel caso dell’aritmetica di Peano, il teorema vale ma richiede sul piano metateorico il ricorso all’induzione aperta sull’ordinale . Il discorso si può estendere a linguaggi più forti di quelli elementari e a teorie più potenti ...
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lamierino
lamierino [Dim. di lamiera] [FTC] Lastra di materiale metallico di piccolo spessore (secondo le norme UNI, spessore da 0.3 sino a 4 mm escluso). ◆ [EMG] L. magnetico: sottile lamiera di materiale [...] è la cifra di perdita, che è la potenza dissipata in calore a kg di materiale, a causa dell'isteresi e delle correnti parassite; nei buoni l. è dell'ordine di 1 W/kg per un campo d'induzione magnetica di 1 T, alternato con frequenza di 50 Hz. ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] ampiezza (o di frequenza) di un segnale sinusoidale fornito da un oscillatore esterno. I trasduttori di velocità funzionano per induzione elettromagnetica fra un magnete permanente solidale con il telaio (o con la massa) e un circuito elettrico, di ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] l’impiego di un arco, per la resistenza propria della carica del forno, ovvero adottando correnti variabili, alternate (forni a induzione ➔ forno).
Maggiore interesse ha lo studio dei principi generali su cui è impostata l’e. sia per via umida sia ...
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(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] d'alta frequenza si raccolgono su una spirale di filo di rame chiamata solenoide e vengono poi utilizzate direttamente o per induzione. L'applicazione della corrente d'alta frequenza può essere di quantità o di tensione. Nel primo caso, se si tratta ...
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MAGNUS, Heinrich Gustav
Giuseppe ALBENGA
Alfredo QUARTAROLI
Nato il 2 maggio 1802 a Berlino e ivi morto il 4 aprile 1870. Frequentò (1822-1827) l'università di Berlino, studiando chimica, fisica [...] 'azione delle correnti fluide sui solidi rotanti (effetto Magnus) con applicazione a problemi balistici, nelle leggi dell'induzione elettrica e dell'elettrolisi e nel campo della termodinamica. Studiò e misurò il gradiente geotermico, l'ebollizione ...
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dipendenza
Giuseppe Ducci
Condizione di bisogno incoercibile di uno specifico comportamento o di una sostanza (stupefacenti, farmaci, alcol), riguardo alla quale si sia creata assuefazione.
Caratteristiche [...] da rinforzo nel proseguire l’autosomministrazione; la ricerca non tanto di qualche effetto farmacologico, bensì dell’induzione o del mantenimento di un comportamento.
Dipendenza fisica e dipendenza psichica
Si distinguono una d. fisica (stato ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] peculato comune, cui il legislatore del 1930 l’ha affiancata.
Ora, il discrimine tra peculato mediante profitto e concussione per induzione si identifica nel fatto che, nel primo caso, l’errore altrui preesiste alla condotta dell’agente, che se ne ...
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Complesso di costruzioni teoriche formulato da Einstein a partire dal 1905, che ha profondamente trasformato l’immagine del mondo fisico, investendo in partic. le nozioni classiche di spazio, tempo, materia. [...] in quiete rispetto all’etere. L’approccio teorico di Einstein a tale problema generale reclamò una spiegazione del fenomeno dell’induzione che non facesse appello all’etere – la cui esistenza era stata messa in questione dall’esito negativo delle ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...